Le Montebello Islands formano un parco protetto gestito dal Department of Environment and Conservation dell'Australia Occidentale ed una riserva marina.[2][3]
Geografia
Le isole dell'arcipelago hanno una superficie complessiva di circa 22 km². Le isole più grandi, Hermite e Trimouille hanno aree rispettivamente di 10,22 km² e 5,22 km²[4].
Le parti rocciose delle isole sono dominate dalla Triodia, mentre le zone sabbiose sostengono Poacee, Cyperaceae e arbusti, principalmente specie di acacia. Macchie di mangrovie si trovano in particolare su Hermite Island. Il clima è caldo e arido con una piovosità media annuale di circa 320 mm.[1]
Si ritiene che le isole siano state occupate dalle popolazioni aborigene fino al 5000 a.C. quando un periodo di surriscaldamento globale, con conseguente innalzamento del livello del mare, distanziò le isole dal continente causandone l'abbandono.[5]
Nicolas Baudin, che guidava una spedizione francese di esplorazione delle coste dell'Australia (1801-1802), intitolò le isole in onore di Jean Lannes duca di Montebello.[6]
Le isole furono teatro di tre test nucleari da parte dell'esercito britannico: uno nel 1952, denominato operazione Hurricane e, nel 1956, l'operazione Mosaic[7] con le due esplosioni del 16 maggio (G1) e del 19 giugno (G2).[8]
Note
^abcd(EN) Montebello Islands, su datazone.birdlife.org. URL consultato il 22 maggio 2018.
^ab(EN) Montebello Islands Marine Park (PDF), su parks.dpaw.wa.gov.au. URL consultato il 23 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2018).