Isacco da Forlì noto anche come Isaac ben Ovadia ben David (fl. XV secolo) è stato un miniaturista, pittore e letterato italiano.
Biografia
Di religione ebraica, secondo alcuni convertitosi al cattolicesimo in tarda età, fu artista molto raffinato ("One of the finest professional Jewish scribes in mid fifteenth-century Florence")[1], attivo nella Firenze del XV secolo, ma anche a Mantova. Alcuni suoi manoscritti sono conservati, oltre che a Firenze, a Bologna e a Mantova.
I manoscritti superstiti, databili al periodo tra il 1427 e il 1467, comprendono:
- Un'intera Bibbia
- I Salmi
- Libri di preghiere
- Una copia di un'opera di Jacob ben Asher: il celebre testo Arba'a Turim, considerato una delle fonti per l'etica medica ebraica. Questo testo pare essere stato copiato in Mantova nel 1435.
Pasternak[2] ne esalta "il profondo senso estetico, insieme alla qualità dei suoi materiali".
Note
Bibliografia
- (EN) Yitshaq ben Ovadia ben David of Forli : A renowned Jewish copyist who converted to Christianity, N. Pasternak, ISSN 0334-3650
Voci correlate