Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
L'intertrigine è una infezione che si localizza nelle pieghe cutanee (ascelle, inguine, spazi interdigitali, pieghe sottomammarie, ombelico) e spesso peggiora a causa della continua frizione di due parti del corpo; pertanto si evidenzia maggiormente nelle persone in sovrappeso.
Manifestazioni
L'attrito e l'umidità locale nelle aree intertriginose causano infiammazione e macerazione cutanea con formazione di chiazze e placche secernenti, più o meno pruriginose e, se di origine fungina, circondate da un orletto biancastro. Manifestazioni simili, che possono indurre in errore, sono quelle della psoriasi, del pemfigo familiare o della dermatite atopica.
Eziologia
Le manifestazioni cutanee non hanno sempre la stessa origine: alcune sono micosi, cioè infezioni provocate da funghi microscopici (dermatofiti, candida albicans) altre invece sono imputabili a batteri quali strepto- o stafilococchi, meno frequentemente colibacilli o corinebatteri. In quest'ultimo caso l'intertigine si manifesta con caratteristiche particolari e dà luogo all'eritrasma. Il sudore e l'umidità favoriscono il propagarsi dell'intertrigine.
Terapia e prevenzione
Il trattamento consiste nell'applicazione locale di antifungini o, in caso di infezioni batteriche, di antibiotici. Recentemente è stata presentata sul mercato una medicazione avanzata costituita da un tessuto in poliestere rivestito, su entrambi i lati, da un sottile strato di poliuretano. Tale medicazione rilascia ioni argento, garantendo un'azione antibatterica e antifungina.
Douglas M. Anderson, A. Elliot Michelle, Mosby’s medical, nursing, & Allied Health Dictionary sesta edizione, New York, Piccin, 2004, ISBN88-299-1716-8.
Research Laboratories Merck, The Merck Manual quinta edizione, Milano, Springer-Verlag, 2008, ISBN978-88-470-0707-9.