Inge Feltrinelli, nata Schönthal (Gottinga, 24 novembre 1930 – Milano, 20 settembre 2018[1]), è stata un'editrice, fotografa e giornalista tedesca naturalizzata italiana.[2]
Biografia
Inge Schönthal, figlia di padre ebreo e madre protestante, intraprese ad Amburgo la carriera di fotoreporter e giornalista. Nel 1952 trascorse un lungo periodo a New York ospite della pronipote di J. P. Morgan, riuscendo a fotografare, tra gli altri, Greta Garbo, Elia Kazan, John Fitzgerald Kennedy, Winston Churchill e a stringere amicizia con Erwin Blumenfeld.
Tra le sue foto più celebri, quelle degli scrittori Ernest Hemingway, Edoardo Sanguineti, Allen Ginsberg, Günter Grass, Nadine Gordimer e dei pittori Pablo Picasso e Chagall. Nel 1958 conobbe Giangiacomo Feltrinelli che sposò nel 1960, seguendolo quindi a Milano. Dalla loro unione nacque poi il figlio Carlo.
Dal 1969, quando il marito Giangiacomo Feltrinelli entrò in clandestinità e ancor più dopo la sua morte (1972), gestì l'omonima casa editrice.
L'Università degli Studi di Ferrara le ha conferito una laurea honoris causa.[2]
Dalla sua fondazione è stata presidente della giuria italiana del Premio Raduga.
Onorificenze
Onorificenze tedesche
Onorificenze italiane
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 26 marzo
2013[3]
«Editoriale Cittadina straniera»
— 21 maggio
2015[4]
Onorificenze straniere
Note
Bibliografia
- Carlo Feltrinelli, Senior service, Milano, Feltrinelli, 1999
- Natalia Aspesi, Inge fotoreporter, testo di , Milano, Seniorservice, 2000
- Jörn J. Rohwer, Hinter dem Ruhm – Gespräche, Göttingen, Steidl, 2005
- Luca Scarzella e Simonetta Fiori, Inge film, Milano, Feltrinelli, 2010
- Aldo Cazzullo, Italiani - Inge Feltrinelli, Corriere della sera, 12 marzo 2017, p. 23.
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