L'incidente di Windscale (a volte citato come Incendio di Windscale) fu un incidente nucleare di livello 5 occorso nell'ottobre 1957 nella centrale nucleare di Sellafield.
Il 7 ottobre 1957 nel reattore nucleare Magnox senza contenimento di Windscale, dove si produceva plutonio per scopi militari, durante la ricottura[1] del moderatore di neutroni di grafite si sviluppò un incendio in un canale che rapidamente si estese agli altri 150 dell'intero nocciolo del reattore nucleare a gas. L'incendio durante i 4 giorni di spegnimento con acqua generò una nube radioattiva imponente, anche perché l'aria di raffreddamento fu rilasciata direttamente in atmosfera, pari ad 1/10 della bomba atomica di Hiroshima. I principali materiali rilasciati furono gli isotopi radioattivi di xeno, iodio (25-43% di quello contenuto del nocciolo), cesio (17-18% di quello nel nocciolo) e polonio. La nube attraversò l'Europa del Nord. La radioattività su Londra giunse fino a 20 volte oltre il valore naturale, e Londra dista da Windscale 500 km. Il consumo di latte venne vietato in un raggio di 50 km.
Note
- ^ che serve a rigenerare la struttura dal danno da neutroni per spostamento degli atomi dal reticolo, effetto Wigner
Bibliografia
- Serhij Plochij, Atomi e cenere. Dall'atollo di Bikini a Fukushima, storia di sei disastri nucleari, cap.3 Un incendio molto inglese. Windscale , 2024, trad. Roberto Serrai, Mondadori, ISBN 978 88 04 76474 8
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