L'inchiesta venne intrapresa in un contesto politico (l'età liberale dell'Italia post-unitaria) dove le prime riforme politiche in direzione inclusiva cominciavano a farsi strada.[1]
Si trattò di un'indagine che non produsse, tuttavia, nessuna riforma immediata. «L'Italia ufficiale – scrive Giuseppe Villani – imparò allora che in vastissime plaghe delle sue campagne la denutrizione era la regola, che la malaria infieriva nelle regioni del Sud e la pellagra in quelle del nord e che le vittime di queste malattie si contavano ogni anno a migliaia. Seppe delle case-tugurio, dei bambini costretti al lavoro in acerbissima età, dell'analfabetismo e della degradazione; ma la denuncia non ebbe seguito.» [senza fonte]
Felice E., Ascesa e declino: storia economica d'Italia, Il Mulino, 2015, ISBN9788815325051.
L'Arch. della Giunta per l'inchiesta agraria e sulle condizioni della classe agricola in Italia (Inchiesta Jacini), 1877-1885. Inventario, a cura di G. Paoloni - S. Ricci, Roma 1998.