Nel 1225 scoprì il corpo di San Teodoro durante l'apertura di un sepolcro nella cattedrale cittadina. Il suo vescovato fu caratterizzato dalle lotte tra guelfi e ghibellini, fazione questa che prevalse in Verona con Ezzelino da Romano. Nel 1252 autorizzò la costruzione della Chiesa di Santa Lucia[1] in sostituzione della precedente, mentre si trovava a Mantova, per sfuggire alle ire di Ezzelino. La nuova chiesa e il convento furono rasi al suolo nel 1260, probabilmente durante le scorrerie dell'esercito guidato da Ezzelino; la chiesa venne essere ricostruita tra il 1309 e il 1319 insieme al monastero.
Morì nel 1254 a Brescia, forse qui relegato da Ezzelino.
Note
^Iacopo di Breganze (PDF), su archiviostorico.diocesiverona.it. URL consultato il 1º gennaio 2024.