I funerali dell'anarchico Galli è un dipinto di Carlo Carrà, completato nel 1911, durante la sua fase futurista. Oggi è custodito al Museum of Modern Art di New York.[1]
Descrizione e stile
Il soggetto dell'opera sono i funerali dell'anarchico italiano Angelo Galli, ucciso nel 1904 a Milano, durante uno sciopero generale. Carrà era presente al momento dei tumulti che accompagnarono il feretro e con l'opera decise di riproporre le emozioni sentite in quel momento:
«Io che mi trovavo senza volerlo al centro della mischia, vedevo innanzi a me la bara tutta coperta di garofani rossi ondeggiare minacciosamente sulle spalle dei portatori; vedevo i cavalli imbizzarrirsi, i bastoni e le lance urtarsi, sì che a me parve che la salma cadesse da un momento all’altro e che i cavalli la calpestassero. Fortemente impressionato, appena tornato a casa feci un disegno di ciò a cui ero stato spettatore. Da questo disegno presi più tardi spunto per il quadro Il funerale dell’anarchico Galli che venne in seguito esposto alle mostre futuriste di Parigi, Londra e Berlino nella primavera del 1912...»
[2]
Con questo dipinto lo spettatore è messo al centro dell'azione, e servendosi di linee oblique l'artista dona movimento alla scena rappresentata.[1]
Note
Collegamenti esterni
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