Hurry Up, We're Dreaming

Hurry Up, We're Dreaming
album in studio
ArtistaM83
Pubblicazione18 ottobre 2011
Durata79:05
Dischi2
Tracce22
GenereIndietronica[1]
Ambient pop[1]
EtichettaEMI, Mute
ProduttoreJustin Meldal-Johnsen, Anthony Gonzalez
Certificazioni
Dischi d'oroDanimarca (bandiera) Danimarca[2]
(vendite: 10 000+)
Francia (bandiera) Francia[3]
(vendite: 50 000+)
Italia (bandiera) Italia[4]
(vendite: 25 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[5]
(vendite: 100 000+)
M83 - cronologia
Album precedente
(2008)
Album successivo
Singoli
  1. Midnight City
    Pubblicato: 16 agosto 2011
  2. Reunion
    Pubblicato: 5 febbraio 2012
  3. OK Pal
    Pubblicato: 30 luglio 2012
  4. Steve McQueen
    Pubblicato: 27 novembre 2012
  5. Wait
    Pubblicato: 5 dicembre 2012

Hurry Up, We're Dreaming è il sesto album in studio del gruppo musicale francese M83, pubblicato il 18 ottobre 2011.

Descrizione

Si tratta di un doppio CD prodotto da Justin Meldal-Johnsen e mixato da Tony Hoffer. L'album è stato registrato negli Stati Uniti, e precisamente al Sunset Studio e al The Sound Factory di Los Angeles, in California.

Alla realizzazione del disco hanno collaborato Brand Laner dei Medicine e la musicista statunitense di origine russa Zola Jesus.

Il tour promozionale del disco è partito da Città del Messico il 15 ottobre 2011, ha fatto tappe in Europa, Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, e si è concluso l'8 novembre 2012 a Londra.

Nel novembre 2012 è stata pubblicata un'edizione deluxe del disco, comprendente un terzo CD che racchiude diversi remix dei brani Midnight City, Reunion e Steve McQueen.

Accoglienza

Per quanto riguarda la critica, il disco è stato accolto positivamente da quasi tutti i siti e le riviste specializzate. Il sito Pitchfork ha dato il voto di 9,1/10;[6] e lo ha inserito al terzo posto tra i migliori album del 2011;[7] il portale AllMusic ha conferito all'album il giudizio di 4/5;[1] inoltre Spin ha giudicato l'album col voto di 7/10,[8] così come NME.[9]

L'album ha inoltre ricevuto una nomination ai Grammy Awards 2013 nella categoria "Best Alternative Music Album".

Tracce

Tutte le tracce sono state composte da Anthony Gonzalez, eccetto Splendor, scritta dallo stesso Gonzalez con Brad Laner. Ha collaborato alla musica Justin Meldal-Johnsen. Hanno collaborato ai testi Yann Gonzalez, Morgan Kibby e Brad Laner.

CD 1
  1. Intro – 5:22
  2. Midnight City – 4:03
  3. Reunion – 3:55
  4. Where the Boats Go – 1:46
  5. Wait – 5:43
  6. Raconte-moi une histoire – 4:04
  7. Train to Pluton – 1:15
  8. Claudia Lewis – 4:31
  9. This Bright Flash – 2:23
  10. When Will You Come Home? – 1:23
  11. Soon, My Friend – 3:09
Interlude
  1. Mirror (bonus track download) – 5:45
CD 2
  1. My Tears Are Becoming a Sea – 2:31
  2. New Map – 4:22
  3. OK Pal – 3:58
  4. Another Wave from You – 1:53
  5. Splendor – 5:06
  6. Year One, One UFO – 3:17
  7. Fountains – 1:21
  8. Steve McQueen – 3:48
  9. Echoes of Mine – 3:39
  10. Klaus I Love You – 1:44
  11. Outro – 4:07

Formazione

  • Anthony Gonzalez - voce, direzione artistica, cori, chitarra elettrica, tastiera, piano, sintetizzatore, battimani, arrangiamenti orchestrali
  • Morgan Kibby - cori, monologo
  • Loïc Maurin - batteria, percussioni, battimani
  • Gabriel Johnson - tromba
  • James King - sax, flauto
  • Brad Laner - cori, voce
  • Justin Meldal-Johnsen - chitarra acustica, basso, chitarra elettrica, tastiere, mandolino, percussioni, battimani
  • Zola Jesus - voce
  • Joey Waronker - batteria, percussioni
  • Patrick Warren - piano
  • Amy White - cori
  • Tipple - chitarra acustica
  • Lyle Workman - chitarra acustica, banjo, mandolino
  • The Purple Mixed Adult Choir - cori, battimani
  • The Shakespeare Bridge Childern's Choir - cori, battimani
  • Chelsea Alden, Lydie Benzakin, Zelly Boo Meldal-Johnsen - monologo

Classifiche

Classifica (2011) Posizione
massima
Australia[10] 37
Belgio (Fiandre)[11] 30
Belgio (Vallonia)[11] 36
Francia[10] 38
Germania[11] 8
Irlanda[10] 53
Norvegia[10] 18
Regno Unito[10] 44
Spagna[11] 70
Stati Uniti[12] 15
Stati Uniti (alternative)[12] 4
Stati Uniti (digital)[12] 5
Stati Uniti (electronic)[12] 1
Stati Uniti (independent)[12] 3
Stati Uniti (rock)[12] 5
Svizzera[10] 65

Note

  1. ^ a b c (EN) Hurry Up, We're Dreaming, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 16 dicembre 2013.
  2. ^ (DA) Hurry Up, We're Dreaming, su IFPI Danmark. URL consultato l'8 novembre 2022.
  3. ^ (FR) M83 - Hurry Up, We're Dreaming – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  4. ^ Hurry Up, We're Dreaming (certificazione), su FIMI. URL consultato il 7 novembre 2022.
  5. ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 31 maggio 2019.
  6. ^ (EN) M83: Hurry Up, We're Dreaming - Album Reviews, su pitchfork.com, Pitchfork, 17 ottobre 2011. URL consultato il 16 dicembre 2013.
  7. ^ (EN) The Top 50 Albums of 2011, su pitchfork.com, Pitchfork. URL consultato il 15 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ (EN) M83, 'Hurry Up, We're Dreaming' (Mute), su spin.com, Spin, 18 ottobre 2011. URL consultato il 15 dicembre 2013.
  9. ^ (EN) Album Review: M83 - 'Hurry Up, We're Dreaming', su nme.com, NME, 14 ottobre 2011. URL consultato il 15 dicembre 2013.
  10. ^ a b c d e f (EN) M83 - Hurry Up, We're Dreaming - Music Charts, su acharts.us. URL consultato il 17 aprile 2013.
  11. ^ a b c d (NL) M83 - Hurry Up, We're Dreaming, su ultratop.be, Ultrapop.be. URL consultato il 13 aprile 2013.
  12. ^ a b c d e f (EN) M83 - Awards, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 16 dicembre 2013.

Collegamenti esterni

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