Il torneo di hockey su ghiaccio dei XII Giochi olimpici invernali si svolse dal 2 al 14 febbraio 1976 all'Olympiahalle di Innsbruck.
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Intitolate a partecipare furono le 6 squadre del gruppo A dei campionati mondiali del 1975, oltre alle migliori 4 del gruppo B, alla vincitrice del gruppo C e ai padroni di casa del Giappone. Ad ogni modo tre di queste rinunciarono a partecipare: Svezia (terza del gruppo A), Germania Est (vincitrice del gruppo B) e Norvegia (vincitrice del gruppo C). Il loro posto venne preso da Romania (quinta del gruppo B), Giappone (sesta del gruppo B) e Bulgaria (seconda del gruppo C).
Il torneo iniziò, come i precedenti, con un turno a eliminazione diretta. Gli incontri vennero stilati in base alle graduatorie dei mondiali precedenti, con scontri tra squadre del gruppo A e squadre del gruppo B e C. L'Unione Sovietica vinse l'oro per la quinta volta, davanti alla Cecoslovacchia. Il bronzo fu vinto a sorpresa dalla Germania Ovest, giunta a pari punti con Finlandia e USA, ma con una miglior differenza reti negli scontri diretti.
Sul torneo si stese l'ombra del doping: il giocatore cecoslovacco František Pospíšil venne trovato positivo alla codeina dopo la gara contro la Polonia. L'incontro, finito 7 a 1 per la Cecoslovacchia venne quindi assegnato a tavolino alla Polonia.