I maschi adulti sono blu ardesia con i fianchi castani e presentano varie macchie bianche, tra cui una mezzaluna bianca alla base del becco. Le femmine adulte sono poco colorate, con il loro piumaggio grigio-brunastro ed una macchia bianca sulla testa, intorno all'occhio. Entrambi gli adulti hanno una macchia bianca sull'orecchio.
Habitat
Il suo habitat di nidificazione sono i freddi e rapidi ruscelli del Nordamerica nord-occidentale e nord-orientale, della Groenlandia, dell'Islanda e della Russia occidentale. Il nido è situato solitamente in un luogo ben riparato sul suolo nei pressi di un ruscello.
È migratrice su brevi distanze e la maggior parte sverna sulle coste rocciose atlantiche e pacifiche. Gli esemplari che raggiungono l'Europa occidentale sono rarissimi.
Alimentazione
Questi uccelli si nutrono nuotando sotto il pelo dell'acqua o immergendosi. Possono anche tuffarsi. Si nutrono di molluschi, crostacei e insetti.
Popolazione
La popolazione del Nordamerica orientale sta diminuendo di numero e viene considerata in pericolo. Le possibili cause comprendono la perdita dell'habitat in seguito a progetti idroelettrici e la morte dovuta alle fuoriuscite di petrolio nei pressi delle aree costiere.
Specie fossili
Al giorno d'oggi, questa è la sola specie del suo genere. Grazie ai fossili sono state descritte due morette arlecchine preistoriche, nonostante in un primo momento vennero classificate in un genere diverso: Histrionicus shotwelli, proveniente dai depositi del Miocene medio e superiore dell'Oregon, Stati Uniti, che venne considerata membro di un genere monotipico, Ocyplonessa, e Histrionicus ceruttii, che visse in California durante il Pliocene superiore e venne dapprima considerata una specie del genere imparentato Melanitta.[senza fonte]
La moretta arlecchina deve il suo nome ad Arlecchino, in francese Harlequin, un personaggio della Commedia dell'arte che indossa abiti coloratissimi. Il nome specifico deriva dalla parola latina "histrio", "attore".