Partecipò all'attacco di Pearl Harbor che iniziò la guerra nel Pacifico. Venne ripetutamente colpita durante la battaglia delle Midway da bombardieri in picchiata della US Navy il 4 giugno 1942 che causarono danni irreparabili alle sue strutture. Affondò alle 08:20 circa del giorno successivo, dopo che nella notte era stata colpita nuovamente da una bordata di siluri partita dal cacciatorpediniereMakigumo[2].
Costruzione
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Una delle portaerei protagoniste dell'attacco di Pearl Harbor, andò perduta alla battaglia delle Midway tra il 4 giugno ed il 5 giugno 1942. Fu irrimediabilmente incendiata dai colpi ricevuti dai bombardieri di picchiata SBD Dauntless del VB-6 partiti dalla portaerei americana USS Enterprise.
Il comandante della 2ª divisione portaerei, ammiraglio Tamon Yamaguchi, scelse come il capitano Tomeo Kaku di rimanere a bordo della portaerei condannata in ossequio alle regole del Bushidō, privando la marina imperiale giapponese di uno dei più esperti comandanti in tattiche aeronavali.
Note
^Mark Healy - Midway, 1942. Turning point of the Pacific - Osprey
^Mark Healy. Midway, giugno 1942. La prima vittoria americana; Le portaerei contrattaccano. RBA Italia (2009) (opera tradotta, Osprey Publishing, 2002).
Bibliografia
Gino Galuppini, La portaerei: storia, tecnica e immagini dalle origini alla portaerei atomica, Arnoldo Mondadori Editore, 1979.