Hiltrude (... – 754) principessa dei Franchi che divenne duchessa di Baviera, dal 742 al 748.
Origine
Era la figlia del Maggiordomo di palazzo di Austrasia[1] ed in seguito maggiordomo di palazzo di tutti i regni dei Franchi[2], Carlo Martello (che era figlio di Pipino di Herstal o Pipino II maggiordomo di palazzo di tutti i regni dei Franchi[3] e di Alpaïde di Bruyères[4], (ca. 650-† 717), di cui non si conoscono gli ascendenti, ma l'Ex Chronico Sigeberti monachi ci informa che era sorella di un certo Dodone, domestico di Pipino II, che martirizzò il vescovo di Liegi, San Lamberto[5]) e della prima moglie Rotrude di Treviri (695-724) che per molto tempo è stata ritenuta figlia di Willigarda di Baviera e di San Liévin, Liutwin o Leudin (?-†713), arcivescovo di Treviri; ma studi più recenti hanno stabilito che fu la figlia del conte Lamberto di Hesbaye (?-†714), antenato dei Robertingi (poi Capetingi).
Biografia
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 741, secondo l'anonimo continuatore del cronista Fredegario, nel 742, la matrigna, Swanachilde, scelleratamente consigliò la figliastra, Hiltrude, di passare il Reno scortata da alcuni suoi amici, e contro i consigli dei suoi fratelli, Carlomanno e Pipino, raggiungere il duca di Baviera, Odilone, che la costrinse a sposarlo contro la sua volontà[6] e contro il volere dei suoi fratelli: Carlomanno e Pipino, che subito dopo mossero guerra al marito, Odilone[7].
L'anno seguente Odilone si ribellò all'autorità dei Franchi e Carlomanno intervenne ancora e fu ristabilita la pace[8].
Alla morte del marito, nel 748, Grifone (figlio di Carlo Martello e di Swanachilde di Baviera (705-dopo il 742), figlia del duca Teodeberto di Baviera), il fratellastro di Hiltrude, fuggendo dal fratellastro, Pipino III, si rifugiò in Baviera, dove fu ben accolto dalla sorella[9]. Grifone si impadronì del ducato[10] come eredità materna, secondo alcune cronache col consenso della sorellastra[11]. Venuto a conoscenza della cosa, però il fratello di Hiltrude, Pipino III, nel 749, intervenne in Baviera ed impose a Grifone di lasciare il ducato in cambio di alcune contee in Neustria[10] e prima di rientrare nel suo regno, confermò il figlio di Hiltrude, Tassilone duca dei Bavari[8][9].
Hiltrude, data la giovane età del figlio Tassilone, resse le sorti del ducato sino alla morte che avvenne nel 754[12].
Figli
Hiltrude diede un solo figlio a Odilone:
Ascendenza
Note
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Annales Francorum Ludovici Dufour , Pag 698
- ^ Fredegario, Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars secunda, auctore anonymo austraso, CVII
- ^ (LA) Annales Marbacenses, pag 4 15-20
- ^ Fredegario, Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars secunda, auctore anonymo austrasyo, CIII
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Ex Chronico Sigeberti monachi , Pag 345
- ^ Fredegario, Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars tertia, auctore anonymo austrasio, CX
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus primus: Annales Laurissenses , Pag 134
- ^ a b (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Ex Chronico Sigeberti monachi , Pag 348
- ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus primus: Annales Laurissenses Minores , Pag 116
- ^ a b (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Annales Francorum Ludovici Dufour , Pag 705
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus primus: Annales Laurissenses , Pag 136
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XVI: Annales Mosellani , Pag 495 Archiviato il 28 maggio 2014 in Internet Archive.
Bibliografia
Fonti primarie
Letteratura storiografica
- Christian Pfister, La Gallia sotto i Franchi merovingi. Vicende storiche, in Storia del mondo medievale - Vol. I, Cambridge, Cambridge University Press, 1978, pp. 688-711.
Voci correlate