Figlia di un commerciante di merceria[1], ebbe tre sorelle ed un fratello, Rudolf Theodor, di cui lei era la più giovane[2]. Non sappiamo altro della sua vita giovanile né come si sia avvicinata alla fotografia, è noto che il 24 maggio 1860 annunciò a Malmö che avrebbe eseguito fotografie su vetro, tela di cera e carta e che nel febbraio dell'anno seguente aprì il suo studio nella casa dov'era cresciuta[2].
A Malmö fu ben presto conosciuta ed apprezzata, rivaleggiando con un altro fotografo, di cui è noto solo il nome, Carl Magnus Tullberg. La sua principale attività fu la ritrattistica e le carte de visite, di moda in tutta Europa in quei decenni, oltre ad essere la prima a realizzare vedute stereoscopiche della città, delle quali ricevette varie commissioni[2].
Non sappiamo se la sua attività sia proseguita dopo il 1870. La madre morì nel 1879[1]. Lasciò la città con la sorella maggiore Minni Rosaura[3], nata nel 1829, anch'essa nubile, in una casa che avevano acquistato nel 1875 a Sätofta dove si trasferirono nel 1888[1]. Le due sorelle si installarono definitivamente a Hörby nel 1910[2]. Fra l'altro, nel 1880 il fotografo Carl Wilhelm Roikjer, arrivato a Malmö dal 1876, si stabilì nel suo ex studio[1].
^(SV) Eva Dahlman, Kvinnliga pionjärer osynliga i fotohistorien, in Università di Göteborg, 11 maggio 2016, pp. 45-54. URL consultato l'11 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2023).
Bibliografia
Carin Österberg, Svenska kvinnor: föregångare, nyskapare, Lund, 1990 - ISBN 91-87896-03-6
Eva Dahlman, Kvinnliga pionjärer osynliga i fotohistorien, Nordiska museet, 1993