Hideo Yokoyama (?, 横山 秀夫, Yokoyama Hideo; Tokyo, 17 gennaio 1957) è uno scrittore giapponese.
Biografia
Nato a Tokyo nel 1957[1], prima di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno ha lavorato per 12 anni come giornalista d'inchiesta[2].
Ha esordito nella narrativa gialla nel 1998 con la raccolta di racconti Kage no Kisetsu con la quale ha ottenuto il Matsumoto Seicho Prize[3].
Successivamente ha dato alle stampe 7 romanzi e altre 9 collezioni di short stories e ha conquistato un riconoscimento ai Mystery Writers of Japan Award nel 2000[4] oltre a frequentare stabilmente la top ten dei libri gialli più venduti in Giappone come certificato dalla guida annuale Kono Mystery ga Sugoi![5].
Opere principali
Romanzi
- Deguchi no Nai Umi (出口のない海?) (1996)
- Han'ochi (半落ち?) (2002)
- Uno sette (Kuraimāzu hai (クライマーズ・ハイ?), 2003), Milano, Mondadori, 2018 traduzione di Bruno Forzan ISBN 978-88-04-68951-5.
- Rupan no Shōsoku (ルパンの消息?) (2005)
- Shindo Zero (震度0?) (2005)
- Sei quattro (Rokuyon (64?), 2012), Milano, Mondadori, 2017 traduzione di Laura Testaverde ISBN 978-88-04-67550-1.
- Nōsu Raito (ノースライト?) (2019)
Raccolte di racconti
- Kage no Kisetsu (陰の季節?) (1998)
- Dōki (動機?) (2000)
- Kao (顔?) (2002)
- Fukaoi (深追い?) (2002)
- Shinsō (真相?) (2003)
- Kagefumi (影踏み?) (2003)
- Kanshugan (看守眼?) (2004)
- Rinjō (臨場?) (2004)
- Rinjō Special Book (臨場スペシャルブック?) (2010)
Adattamenti cinematografici
Premi e riconoscimenti
- Matsumoto Seicho Prize: 1998 vincitore con Kage no Kisetsu
- Mystery Writers of Japan Award: 2000 vincitore nella categoria "Miglior racconto" con Doki
- Kono Mystery ga Sugoi!: 2003 vincitore con Han'ochi e 2013 vincitore con Sei quattro
- CWA International Dagger: 2016 finalista con Sei quattro[6]
Note
- ^ Giancarlo De Cataldo, L’oriru e l’arte di scrivere gialli, su rep.repubblica.it, 5 gennaio 2019. URL consultato l'8 giugno 2020.
- ^ (EN) Biografia, bibliografia e citazioni, su goodreads.com. URL consultato l'8 giugno 2020.
- ^ (EN) Motoko Rich, A Japanese Crime Thriller in Which Crime Is the Least of It, su nytimes.com, 2 febbraio 2017. URL consultato l'8 giugno 2020.
- ^ (JA) Scheda del riconoscimento con albo d'oro, su prizesworld.com. URL consultato l'8 giugno 2020.
- ^ (JA) Sito ufficiale del riconoscimento, su konomys.jp. URL consultato l'8 giugno 2020.
- ^ (EN) International 2016, su thecwa.co.uk. URL consultato l'8 giugno 2020.
Collegamenti esterni