Hera è una sonda spaziale dell'Agenzia spaziale europea che ha come obiettivo l'asteroide binario 65803 Didymos.[3] Studierà gli effetti dell'impatto della sonda statunitense DART contro il satelliteDimorphos avvenuto il 26 settembre 2022: misurerà la variazione dell'orbita causata dall'impatto e le dimensioni del cratere e della nuvola di detriti che si sono creati.[4][5]
La sonda è stata lanciata il 7 ottobre 2024 e dovrebbe raggiungere l'asteroide nel dicembre 2026.[6] Trasporta inoltre due piccoli satelliti di tipo CubeSat, chiamati Juventas e Milani (quest'ultimo in onore dell'astronomo Andrea Milani Comparetti[7]), per studiare la struttura e la composizione di Dimorphos.[8]
Durante il viaggio verso Didymos la sonda eseguirà una fionda gravitazionale intorno al pianeta Marte per guadagnare velocità, cosa che le consentirà anche di effettuare delle osservazioni ravvicinate della luna Deimos.[9]
Strumentazione
La sonda, costruita in Germania, è dotata di due fotocamere, due spettroscopi (uno multispettrale e uno infrarosso) per analizzare la composizione della superficie dei due corpi celesti, un altimetro laser per misurarne la topografia e l'antenna per le comunicazioni radio che sarà utilizzata per misurare la gravità degli asteroidi.[10]
Il satellite Juventas, costruito in Danimarca, è dotato di un gravimetro e uno strumento radar per eseguire una mappatura dei due asteroidi. Milani, costruito in Italia, trasporta invece uno spettroscopio, un rilevatore di polvere e un altimetro laser. Entrambi i CubeSat tenteranno di atterrare sulla superficie di Dimorphos al termine della loro missione.[11]