Secondo il suo progettista e programmatore Lee Actor, fu il videogioco di maggior successo della Bally Sente; la rivista statunitense sulle macchine a gettoni Replay Magazine lo dichiarò l'arcade con i maggiori guadagni per 5 mesi consecutivi[1].
Modalità di gioco
Il gioco rappresenta una versione molto semplificata dell'hockey, con soltanto un hockeista per squadra oltre al portiere. Si possono giocare singoli incontri a tempo, contro il computer o contro un altro giocatore. La visuale è bidimensionale dall'alto, fissa sull'intero campo.
Anche le regole sono molto semplici rispetto al vero hockey; gli hockeisti non possono commettere falli e devono semplicemente contrastarsi per impadronirsi del dischetto e lanciarlo in porta.
Oltre ai gol, a titolo informativo vengono conteggiate le parate.
Con gli stessi movimenti del joystick il giocatore controlla contemporaneamente l'hockeista principale, mobile nelle otto direzioni in tutto il campo, e il portiere, che può solo spostarsi su e giù lungo la linea di porta e respingere il dischetto senza trattenerlo.
Il controllo tuttavia non è semplicissimo da padroneggiare, in quanto il pattinaggio risente dell'inerzia; si scivola sul ghiaccio e fermarsi o cambiare direzione non è immediato.
A scopo puramente decorativo, gli hockeisti lasciano tracce di pattini per tutto il campo, che viene ripulito da una Rolba al termine della partita.
Team Hat Trick
Bally Sente sviluppò anche un seguito arcade nel 1985, Team Hat Trick, basato sullo stesso hardware interno[2]. Praticamente è una versione di Hat Trick che supporta fino a quattro giocatori, con due hockeisti per squadra oltre al portiere, su cabinatococktail. Tuttavia non venne mai pubblicato commercialmente, nonostante ne furono realizzati alcuni esemplari funzionanti[1].