Fu il primo ad aprire il fuoco sui soldati greci che sbarcavano il 15 maggio 1919 a Smirne: primo atto della cruenta Guerra greco-turca (1919-1922), che si estese su una larga porzione dell'Anatolia occidentale.
Il suo nome da allora è associato in Turchia agli aspetti più nobili del patriottismo.
Nel 1973 a Konak Meydani (Piazza Konak[1]) di Smirne è stato inaugurato un monumento in sua memoria.