Tra il 1936 ed il 1946 Krahe insegnò all'Università di Würzburg dove, nel 1942, fondò l'‘'Archiv für die Gewässernamen Deutschlands'’[1]. Tra il 1947 ed il 1949 mantenne una cattedra ad Heidelberg e dal 1949 alla sua morte fu Professor für vergleichende Sprachwissenschaft und Slavistik e Leiter des indologischen und slavischen Seminars presso l'Università di Tubinga.
Idronimia antico-europea
Nei suoi lavori più maturi Krahe pervenne a sostituire il sistema di Teorie precedentemente formulate da Julius Pokorny (e da lui stesso sviluppate nei precedenti lavori) con quella dell'“Idronimia antico-europea” (Alteuropäische Hydronymie), basata sull'analisi dei nomi di un'estesa rete di corsi d'acqua risalenti all'Età del Bronzo e ad un tempo precedente allo sviluppo delle Lingue indoeuropee storiche nelle aree dell'Europa centrale, settentrionale e occidentale[2]. Nel suo saggio del 1949 Ortsnamen als Geschichtsquelle ("Placenames as sources for history") Krahe presentò l'analisi dell'idronimia (il nome dei fiumi) come fonte di informazione sia storica che pre-istorica, attraverso una estesa dimostrazione che prendeva il fiume Meno come esempio illustrativo (Krahe 1949:17ff.).
Pubblicazioni
Oltre a numerosi articoli, Krahe pubblicò i seguenti libri:
Die alten balkanillyrischen geographischen Namen (Heidelberg 1925). "The old Balkan-Illyrian geographical names", il suo primo libro.
Lexikon altillyrischen Personennamen (1929). "Dictionary of Old Illyrian personal names".
^Krahe, Hans. Die Strukture der alteuropäischen Hydronomie ("The structure of Old-European river names") Wiesbaden, 1963; Krahe, Hans. Unsere altesten Flussnamen ("Our oldest river names") Wiesbaden, 1964.