Figlio di un professore universitario, a poco più di vent'anni intraprese l'attività di mercante in Sud-Africa, e qui formò il suo credo ideologico-politico nazionalista.[1] Rientrò in Germania nel 1911, e qui si laureò in scienze politiche e si dedicò all'attività letteraria.[2] Basandosi sulle sue esperienze autobiografiche, nel 1926 pubblicò la sua opera più nota, il romanzo in 2 volumi Volk ohne Raum ("Gente senza spazio"), che in seguito diventò uno slogan nazista. In esso si raccontava di un agglomerato tedesco in Sud-Africa e dei soprusi a cui era quotidianamente costretto dal colonialismo inglese. il concetto di Lebensraum, il violento tono anti-inglese e il razzismo strisciante dell'opera fecero immediatamente breccia nel gruppo dirigente nazista e in Hitler.[1][2]
Benché non aderì mai al partito nazista, Grimm non rinunciò a farsene strumento di propaganda, in particolare con Amerikanische Rede (1936) e Englische Rede (1938), due dissertazioni in cui invitava Stati Uniti e Inghilterra a unirsi alla Germania e formare un triumvirato di popoli nordici in grado di dominare il mondo.[1] Nel dopoguerra non rinunciò a propagandare le sue idee ultra-nazionaliste e filo-naziste, dipingendo Hitler come un martire e "il più grande uomo di stato che l'Europa abbia mai conosciuto", accusando l'Inghilterra di avere le maggiori responsabilità sullo scoppio della seconda guerra mondiale a causa del suo razzismo "anti-teutonico" (che secondo Grimm era l'equivalente dell'anti-semitismo nazista), e difendendo il nazismo come unico argine efficace al comunismo.[1]
Opere (parziale)
(DE) Südafrikanische Novellen, 1913.
(DE) Die Olewagen-Saga, 1918.
(DE) Volk ohne Raum, 1926.
(DE) Das deutsche Südwester-Buch, 1929.
(DE) Der Schriftsteller und die Zeit. Bekenntnis, 1931.
(DE) Lüderitzland. Sieben Begebenheiten, 1934.
(DE) Amerikanische Rede, 1936.
(DE) Des elefanten wiederkehr. Südafrikan. Geschichten, 1936.
(DE) Englische Rede, 1938.
(DE) Die Erzbischofschrift. Antwort eines Deutschen, 1950.
(DE) Warum, woher, aber wohin? Vor, unter und nach der geschichtlichen Erscheinung Hitler, 1954.
(DE) Geschichten aus Südwest Afrika. Lüderitzland. Sieben Begebenheiten, 1973.
(DE) Südafrika. Ein Stück deutscher Geschichte. Berichte aus den Jahren 1908-1922, 1978.
^ab(EN) Henry Burnand Garland, Henry Garland e Mary Garland, Grimm, Hans, in The Oxford Companion to German Literature, Oxford University Press, 1997, ISBN978-0-19-815896-7.