Hakan Fidan (Ankara, 17 luglio 1968) è un diplomatico e funzionario turco, ministro per gli affari esteri della Turchia dal 5 giugno 2023.
Fidan è nato nel 1968 nel distretto di Altındağ di Ankara, da un padre di origine curda. Dopo aver lasciato il servizio militare, si è laureato in management e scienze politiche presso l'Università del Maryland Global Campus, per poi conseguire master e dottorato presso l'Università di Bilkent. È sposato e ha 3 figli.
Dal 1986 al 2001 ha lavorato come sottufficiale nell'esercito turco. In seguito è stato dirigente dell'Agenzia turca di cooperazione e coordinamento dal 2003 al 2007, nonché vice-sottosegretario presso l'ufficio del primo ministro Recep Tayyip Erdoğan dallo stesso anno. A livello internazionale, Fidan è stato invece consigliere presso l'Agenzia internazionale per l'energia atomica.
Fidan è stato quindi nominato direttore dell'intelligence dal 25 maggio 2010 al 7 febbraio 2015, quando si è dimesso dal suo incarico per candidarsi alle elezioni parlamentari con il Partito della Giustizia e dello Sviluppo. Ha tuttavia ritirato la sua candidatura appena 30 giorni dopo, il 9 marzo, venendo nominato nuovamente capo dell'intelligence nel giro di poche ore.
È stato scelto come ministro degli Esteri del 67º governo della Turchia il 5 giugno 2023[1], in seguito al successo elettorale di Erdoğan al ballottaggio contro lo sfidante repubblicano Kemal Kılıçdaroğlu.
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