Gyula Lelovics

Gyula Lelovics
NazionalitàUngheria (bandiera) Ungheria
Calcio
RuoloAllenatore
Termine carriera1961
Carriera
Carriera da allenatore
1930-1932Bologna
1932-1934Livorno
1934-1935Siracusa
1935-1936Palermo
1937-1938Sempre Avanti
1938-1939Livorno
1939BolognaGiovanili
1946-1947Centese
1947-1948Bologna
1950-1951Rimini
1952Bologna
1953-1954Verona
1955-1956Moglia
1956-195?Mirandolese
1958-1960ModenaGiovanili
1960-1961Vis Sauro Pesaro
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Gyula Lelovics, noto in Italia come Giulio Lelovics o Lelovich (Vashosszúfalu, 29 agosto 1897 – ...), è stato un allenatore di calcio ungherese.

Carriera

Assunse la guida del Bologna nel corso della stagione 1930-1931, con cui l'anno successivo iniziò, con la vittoria della Coppa Europa Centrale 1932, l'epopea dello squadrone che tremare il mondo fa, poi consacrata dal connazionale Árpád Weisz. Negli anni successivi guidò Livorno e Palermo in Serie A, oltre a Piombino[1] e Siracusa in terza divisione.[2]

Nel 1939 tornò a Bologna per occuparsi prevalentemente del settore giovanile. Nel 1940-1941 allenò anche la S.S. Amatori Calcio Bologna.[1] Nel dopoguerra, stagione 1946-1947, allenò la Centese in terza serie con la quale ottenne la promozione in Serie B. Nel 1947-1948, coadiuvato dal D.T. Felsner, tornò ad allenare il Bologna; anche nelle ultime giornate del campionato 1951-1952 Dall'Ara gli affidò la conduzione della prima squadra ottenendo la salvezza.[3]

Durante tutti gli anni cinquanta alternò il lavoro di Direttore del settore giovanile del Bologna con alcune esperienze alla guida di squadre come Rimini, Vis Pesaro e Hellas Verona.

Le cronache del periodo lo indicano come lo scopritore del talento di Giacomo Bulgarelli, che abitava a Bologna nella sua stessa via, e che Lelovics vedeva spesso giocare in cortile dalla finestra di casa.[4]


Palmarès

Allenatore

Club

Competizioni nazionali
Livorno: 1932-1933
Centese: 1946-1947
Competizioni internazionali
Bologna: 1932

Note

  1. ^ a b Davide Rota, Hungarian Players and Coaches in Italy, su rsssf.com. URL consultato il 25 febbraio 2009 (archiviato il 1º ottobre 2007).
  2. ^ G. Caia, A. Caia, Fontanelli, Messina, Scatà, p. 10.
  3. ^ Allenatori Bologna FC, su badigit.comune.bologna.it. URL consultato il 29 giugno 2010 (archiviato il 21 luglio 2009).
  4. ^ Mario Sconcerti, Bulgarelli, quel genio gentile che fece grande il Bologna, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 25 febbraio 2009 (archiviato il 25 febbraio 2009).

Bibliografia

  • Giancarlo Caia; Angelo Caia; Carlo Fontanelli; Alessio Messina; Paolo Scatà, Almanacco azzurro, Empoli, GEO Edizioni, 2011, p. 318.

Collegamenti esterni