Gustavo nacque a Madrid, era il figlio del famoso medico italiano Gustavo Pittaluga, il quale si stabilì a Madrid all'inizio del XX secolo dove chiese la sua cittadinanza; studiò legge e musica, sotto la guida del suo insegnante Óscar Esplá.
Nel 1930 fece una conferenza presso il Residencia de Estudiantes di Madrid che diventò il manifesto musicale del Gruppo degli otto.
Pittaluga, come gli altri membri della sua generazione musicale, cercò di modernizzare la musica spagnola e superare l'influenza del nazionalismo, seguendo le orme di Manuel de Falla nelle sue opere più avanzate come il Concierto para clave, El retablo de maese Pedro o Noches en los jardines de España. Ha avuto anche l'influenza di Stravinskij e del gruppo francese Les Six. Pittaluga è diventato uno dei più importanti rappresentanti del neoclassicismo musicale del XX secolo in Spagna.
Lo stile neoclassico di Pittaluga derivava da quello di Domenico Scarlatti e di Mateo Albéniz. Tra le sue composizioni vi sono: Capriccio alla romantica per pianoforte e orchestra, Chanson romantique y Estudio vocal.
Bibliografia
CATALÁ, Rafael: Spanish Guitar Music from the Generation of 27. The Legacy of Manuel de Falla. Vol. 1. Heildelberg: Chanterelle, 2007.