Gunnera tinctoria

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Gunnera tinctoria
Gunnera tinctoria
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
OrdineGunnerales
FamigliaGunneraceae
GenereGunnera
SpecieG. tinctoria
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineHaloragales
FamigliaGunneraceae
GenereGunnera
SpecieG. tinctoria
Nomenclatura binomiale
Gunnera tinctoria
(Molina) Mirb., 1805

Gunnera tinctoria (Molina) Mirb., conosciuta come rabarbaro gigante[1] o rabarbaro cileno, è una specie di pianta della famiglia delle Gunneraceae[2] originaria del sud del Cile e delle zone limitrofe dell'Argentina. Non è imparentata con il rabarbaro, poiché le due piante appartengono a ordini diversi, ma da lontano appaiono simili e hanno usi culinari simili. Si tratta di una pianta perenne a foglie grandi che può superare i due metri di altezza. È stata introdotta in molte parti del mondo come pianta ornamentale e in alcuni paesi (come ad esempio la Nuova Zelanda, la Gran Bretagna e l'Irlanda) si è diffusa dai giardini diventando un problema di infestazione.

Descrizione

È una pianta erbacea perenne, che forma ciuffi compatti. Possiede foglie profondamente lobate con picciolo spesso colorato di rossastro. Piccioli e nervature principali muniti di spine dure. Le foglie possono raggiungere un diametro di 2,5 metri, sono a forma di cuore e palmate, con margini lobati fino a 9 lobi. Presenta un'infiorescenza su pannocchie di circa 1 metro, di solito tre o quattro per pianta. I singoli fiori sono sessili, apetali, con sepali di circa 1 mm di lunghezza. Fiorisce a Giugno-Luglio.[3] Il frutto è di colore arancione. Si stima che ogni pianta produca da 80.000 a 250.000 semi per pianta.

Questo elevato tasso di produzione di semi, combinato con la resistenza della pianta e la sua capacità di adattarsi a diverse condizioni ambientali, contribuisce alla sua invasività. Una volta che i semi raggiungono un nuovo ambiente, possono germinare rapidamente e competere con le piante native per risorse come luce solare, acqua e nutrienti. La Gunnera tinctoria può formare densi tappeti vegetali che soffocano la vegetazione nativa e alterano gli ecosistemi locali. È simile alla Gunnera manicata (rabarbaro gigante brasiliano) che ha foglie meno grandi rispetto alla Gunnera tinctoria, di solito raggiungono un diametro di 1-1,5 metri. Anche questa pianta presenta foglie palmate, ma con margini meno lobati rispetto alla Gunnera tinctoria. Anche questa specie potrebbe risultare invasiva.

Distribuzione e habitat

Necessita di terreno ricco e umido ed è consigliato proteggere la base contro il freddo. Gunnera tinctoria è ideale sul bordo di specchi d’acqua o isolata sui prati.

A causa del suo aspetto maestoso è stata ampiamente introdotta come specie ornamentale. Inizialmente è stata introdotta in Nord America e in Europa e successivamente in Nuova Zelanda e Australia. In Gran Bretagna e Irlanda questa specie fu introdotta intorno al 1850.[1]

In Italia non è mai stata segnalata in ambienti naturali, ma è presente nei giardini come pianta coltivata dal 1846.[1]

Le migliaia di semi prodotti che vengono naturalmente dispersi da diversi vettori, la persistenza di una banca semi nel terreno e la capacità di riprodursi vegetativamente rendono la specie particolarmente invasiva. In alcune zone della Nuova Zelanda, la Gunnera tinctoria è stato identificato come una pianta infestante diffusa. Ad esempio, nella regione di Taranaki, sulla costa occidentale dell'Isola del Nord, si è estesa sulle sponde dei fiumi, sulle scogliere costiere e sui margini delle foreste.[4]

Nel Regno Unito si è stabilizzata bene ed è talvolta problematica nelle regioni occidentali, e sembra che stia aumentando la sua diffusione. Nell'ovest dell'Irlanda, la Gunnera tinctoria è una specie invasiva di grande impatto, in particolare sull'isola di Achill. La specie forma dense popolazioni monospecifiche e così può causare forti impatti sulla biodiversità, ad es. portando all’estinzione locale alcune specie. In alcune zone dell’Irlanda è diventata la specie dominante nelle paludi, sostituendosi alla specie nativa salice grigio (Salix cinerea).

Il rabarbaro cileno è classificato nell'Unione Europea come una specie invasiva di preoccupazione comunitaria, ed è illegale importarlo, coltivarlo o venderlo all'interno dell'UE.

Note

  1. ^ a b c ASAP_Rabarbaro_Gigante.pdf (PDF) [collegamento interrotto], su lifeasap.eu.
  2. ^ (EN) Gunnera tinctoria (Molina) Mirb., su Plants of the World Online, Kew Science. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  3. ^ Gunnera tinctoria, su Portale del Verde. URL consultato il 1º luglio 2023.
  4. ^ Wayback Machine (PDF), su web.archive.org. URL consultato il 1º luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2006).

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