Guillaume de Challant (pron. fr. AFI: [ɡijom də ʃalɑ̃]; ... – 20 maggio 1431) è stato un vescovo cattolico italiano della famiglia Challant.
È stato vescovo di Losanna dal 1406 al 1431.
Biografia
Guillaume apparteneva alla facoltosa famiglia nobile valdostana dei signori di Challant. Era figlio di Aimone di Challant e Caterina Provana di Leinì, ed era fratello del cardinale e arcivescovo di Tarantasia Antonio di Challant. Entrò nell'Ordine di San Benedetto, fu abate della Sacra di San Michele e di san Giusto a Susa. Guillaume fu nel 1404 cancelliere del duca Amedeo VIII di Savoia e nel 1406 fu consacrato da Benedetto XIII come vescovo di Losanna[1].
Prese parte i concili di Perpignano e di Costanza (1414–1418). Nel 1416/17, ordinò una visita della sua diocesi, fondò nel 1419, la Maîtrise des innocents, un centro di formazione per sacerdoti, e terminò i lavori del palazzo episcopale di Sainte-Marie. Permise ai cittadini di Losanna la creazione di un sigillo civico e la fondazione di una comunità ebraica.
Difese la sua posizione come signore laico contro i duchi di Savoia.
Note
- ^ Gesta Bened. XIII, papae, dum peregraret an. 1406 et seq. littora Genuæ et Massiliæ ; ap. Murat., Script. rer. ital., T.III, P. II, p. 790. « Die Veneris, 13a Augusti Dominus noster tenuit aliud consistorium (in Monacho portu, p. 789).... in quo providit Ecclesiœ Lausanuensi... vacanti de persona abbatis S. Michaëlis de Clusà et fratris L. cardinalis de Challant, cancellarii Domini comitis Sabaudiae. » (cit. in Martin Schmitt, Memoires historiques sur le diocèse de Lausanne, p. 148, n. 4)
Bibliografia
- Gilbert Coutaz, Challant, Guillaume de, Lexikon des Mittelalters, vol. 2, München, dtv, 2002, p. 1657, ISBN 3-423-59057-2.
- Martin Schmitt, Memoires historiques sur le diocèse de Lausanne, vol. 2, Fribourg, 1859, pp. 148–160.
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