Guglielmo Pallavicino di Oberto (Scipione Castello XII secolo – 1217) è stato un nobile italiano e capostipite di tutte le linee note del ramo "Lombardo" dei Pallavicino.
Fu figlio di Oberto Pallavicino (?-1196?) e di una certa Mabilia.
Nel 1198 aggredì il cardinale Pietro Capuano che passò dalle sue terre per tentare una conciliazione tra le città di Parma e Piacenza: per questo subì una scomunica da papa Innocenzo III. Solo nel 1205 venne tolta la scomunica e Guglielmo, in segno di sottomissione, concesse alla Chiesa la rocca di Landasio,[1] nella Valmozzola.
Morì probabilmente nel 1217.
Da Guglielmo Pallavicino derivano i seguenti rami dei Pallavicino:
Guglielmo sposò una certa Solestella dalla quale ebbe quattro figli: