Dal 1990 al 2020, Greg Kot è stato critico di musica rock al Chicago Tribune,[1] dove si è occupato di musica pop e ha scritto su questioni sociali, politiche e commerciali legate alla musica. Kot è co-conduttore del programma radiofonico Sound Opinions, che si presenta come "l'unico talk show rock 'n' roll al mondo", organizzato a livello nazionale da Chicago Public Radio, WBEZ.[2]
Nato a Syracuse, New York, Kot si è laureato alla Marquette University.[3] Kot ha iniziato la sua carriera al Quad City Times a Davenport, Iowa nel giugno 1978[4] e poi è entrato a far parte del Chicago Tribune nel 1980.[3] È stato nominato critico di musica rock del giornale nel 1990 e ha ricoperto quell'incarico fino a quando non ha ricevuto un buyout dal Tribune all'inizio del 2020.[3]
Kot ha co-ospitato il programma radiofonico Sound Opinions sin dal suo lancio nel 1993.[5] Lo spettacolo è distribuito a circa 150 stazioni radio a livello nazionale ed è anche disponibile come podcast settimanale.[5] Nel 2020, la WBEZ di Chicago ha rescisso il suo accordo di produzione con Sound Opinions, sebbene lo spettacolo continuerà a essere prodotto in modo indipendente.[5]
Tra i libri di Kot si possono citare Wilco: Learning How to Die, Ripped: How the Wired Generation Revolutionized Music e I'll Take You There: Mavis Staples, the Staple Singers and the March up Freedom's Highway.[6] È stato coautore di The Beatles vs. The Rolling Stones: Sound Opinions on the Great Rock 'n' Roll Rivalry (Voyageur Press) con il co-conduttore di Sound OpinionsJim DeRogatis.[7] Le sue critiche musicali e giornalistiche sono apparse su Encyclopædia Britannica,[6]Cash: By the Editors of Rolling Stone, Harrison: A Rolling Stone tribute to George Harrison, The Trouser Press Guide to '90s Rock, The Rolling Stone Album Guide e MusicHound Rock : The Essential Album Guide.[8] Collaboratore di lunga data di Rolling Stone, Kot ha scritto per una dozzina di pubblicazioni nazionali,[9] tra cui Details, Blender, Entertainment Weekly, Men's Journal, Guitar World, Vibe e Request.[6]
Kot vive nel Northwest Side di Chicago ed è un allenatore di basket giovanile di lunga data.[10]
Pubblicazioni
Wilco: Learning How to Die, Broadway Books (15 giugno 2004)
Ripped: How the Wired Generation Revolutionized Music, Scribner (19 maggio 2009)
I'll Take You There: Mavis Staples, the Staple Singers and the March up Freedom’s Highway, Scribner (21 gennaio 2014)[11]
^ Dave Schechter, "The Boss" is 60, su ac360.blogs.cnn.com, 23 settembre 2009. URL consultato il 13 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2021).
^Gary Graff & Daniel Durchholz (eds), MusicHound Rock: The Essential Album Guide, Visible Ink Press (Farmington Hills, MI, 1999; ISBN 1-57859-061-2), p. xix.
^Greg Kot, in Host, Sound Opinions, Chicago Public Media. URL consultato il 29 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2012).
^Greg Kot, su WBEZ Chicago. URL consultato il 13 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2020).