Dopo che tutti i migliori piloti erano nel frattempo tornati in Europa dalla loro partecipazione alla gara della Vanderbilt Cup del 1937 a New York, l'intera élite del Gran Premio si è riunita per la prima volta quest'anno per una Grande Épreuve al Gran Premio di Germania. La squadra Mercedes-Benz, in particolare, aveva molto da recuperare dopo la debacle dell'anno scorso e si è recata al Nürburgring con un totale di otto piloti e la flotta adeguata per forzare la vittoria nella gara di casa. Per la gara in sé, tuttavia, solo cinque delle nuove potenti vetture da corsa Mercedes-Benz W125 con il cast regolare composto da Rudolf Caracciola, Manfred von Brauchitsch e Hermann Lang, oltre ai due “junior” Richard Seaman e Christian Kautz, sono stati utilizzati, mentre Walter Bäumer, Heinz Brendel e Hans Hugo Hartmann sono stati portati solo come piloti di riserva.
Quasi modesta, invece, l'aspetto della Scuderia Ferrari, che ha iscritto tre dei suoi modelli da Gran Premio Alfa Romeo 12C-36 dello scorso anno per Tazio Nuvolari, Nino Farina e Attilio Marinoni per conto dell'Alfa Romeo. Tuttavia, le auto da corsa erano a malapena competitive e la squadra aveva giocato un piccolo ruolo nelle gare precedenti.
A differenza della maggior parte degli altri Gran Premi, i piloti privati erano ancora ammessi al Gran Premio di Germania, che avevano poche possibilità di successo con le loro Alfa Romeo e Maserati sempre più vecchie, ma almeno per un po' di intrattenimento aggiuntivo sulla Nordschleife lunga oltre 20 km presumibilmente potrebbe fornire 300.000 spettatori se la vetta del Grand Prix arrivasse solo ogni dieci minuti circa.
Grazie al suo stile di guida equilibrato, il direttore delle corse Mercedes Alfred Neubauer ha incaricato Lang di prestare particolare attenzione all'usura delle gomme e di guidare con un solo pit stop, mentre il resto della squadra è stato mandato in gara con due -stop strategia. Tuttavia, alla partenza, è stato Lang a partire al meglio lottando con Rosemeyer per il comando durante il primo giro prima di perdere contro Caracciola al terzo giro, che ora a sua volta stava inseguendo l'Auto Union in testa. Nel quarto giro Rosemeyer ha urtato le barriere con la ruota posteriore ed è dovuto rientrare ai box con gomme sbriciolate, tanto che Caracciola, Lang e von Brauchitsch erano ora tre Mercedes davanti. Al quinto giro, questo si è persino trasformato in un vantaggio quadruplo perché Seaman aveva anche superato l'Auto Union di von Delius.
Per Auto Union, invece, la gara si è trasformata in un completo disastro. Stuck si è dovuto ritirare alla fine del campo per problemi al motore e Müller, cercando di evitare il suo compagno di scuderia von Delius, aveva lasciato la pista distruggendo la vettura. La catastrofe assoluta è arrivata al sesto giro quando von Delius si è scontrato ad alta velocità con la Mercedes mentre cercava di riprendere il quarto posto da Seaman. Entrambi i conducenti sono rimasti feriti nell'incidente e von Delius è stato portato in ospedale con una gamba rotta. Ci sono state complicazioni, tanto che di conseguenza è morto il giorno successivo.
Nel frattempo Lang aveva ceduto il posto a von Brauchitsch – in linea con le sue esigenze tattiche – ma è riuscito a riprendere il comando dopo il settimo giro perché i due compagni di squadra davanti a lui hanno dovuto fare le prime soste per cambiarsi pneumatici. La sua strategia però non ha funzionato, perché al nono giro ha dovuto girare il circuito a bassa velocità con una gomma a terra e poi ha perso ancora più tempo durante il successivo fermo delle gomme per problemi al riavvio del motore.
Nel frattempo, Rosemeyer era risalito in campo dopo il suo pit stop non programmato all'inizio della gara e ora era terzo dopo aver superato Nuvolari sull'Alfa Romeo. Quando Caracciola e von Brauchitsch hanno dovuto fermare le loro seconde gomme rispettivamente ai giri 14 e 15, il deficit di Rosemeyer si era ridotto abbastanza da permettergli di ritrovare la speranza. Ma nonostante il suo grande stile di guida, era a soli 15 secondi da von Brauchitsch, tanto che la Mercedes poteva festeggiare un doppio successo con Caracciola e von Brauchitsch. È stata anche la prima vittoria della squadra nella gara di casa da quando la Daimler-Benz è tornata ai Gran Premi nel 1934.
^La designazione del tipo delle auto da corsa Auto-Union è stata introdotta solo in seguito da autori specializzati per distinguere tra i singoli modelli.
^Veicolo utilizzato solo in addestramento, non ufficialmente segnalato.
^abMarinoni inizialmente guidava nelle prove libere la vettura numero 54, per poi passare alla vettura numero 28 targata Trossi.