In un periodo compreso tra il 119 ed il 127 (sotto l'allora governatore Sesto Giulio Severo), l'imperatore Adriano divise la nuova provincia in due parti, la Dacia superiore e Dacia inferiore (comprendente i territori della Transilvania e dell'Oltenia).[1] Il comando generale era affidato ad un governatore di rango senatorio, che avesse in precedenza ricoperto il ruolo di pretore e alle cui dipendenze stava il legatus legionis della Legio XIII Gemina. Vi erano inoltre nella provincia Superiore un procurator Augusti finanziario e un procurator Augusti ducenario nella provincia Inferiore.
Le tres Daciae avevano tuttavia una capitale comune, Ulpia Traiana Sarmizegetusa, e un'unica assemblea che discuteva gli affari provinciali, comunicava le lagnanze dei malcontenti e calcolava la ripartizione delle tassazioni.
Sono di incerta collocazione un certo M. Veracilius Verus (al tempo dell'imperatore Commodo oppure all'inizio del III secolo) e un certo [...] Ianuarius [...], intorno al volgere del II/III secolo.
Note
^CILIII, 9891; Ronald Syme, Danubian Papers, capitolo V, "The first garrison of Trajan's Dacia", Londra 1971, pp. 96 e 102; Julio Rodríguez González, Historia de las legiones Romanas, Madrid, 2003, p.340.
^Ioana A.Oltean, Dacia, landscape, colonisation, romanisation, New York 2007. p.57.
^AE2002, 1741 del 111; nell'iscrizione AE1974, 589, un subalterno di Scauriano, un certo Tiberio Massimo, fu inviato a supporto della spedizione dell'imperatoreTraiano in Mesopotamia contro i Parti (113-117 d.C.).