Golnaz Hashemzadeh Bonde è nata nel 1983 in Iran. Durante la rivoluzione islamica, i genitori dell'autrice (rivoluzionari di sinistra) reputavano la Svezia un paese libero e tollerante e vi richiesero asilo politico. Si trasferirono in Svezia quando Golnaz aveva tre anni[3], cercando una vita migliore[2]. Golnaz è cresciuta in Svezia e si è laureata alla Scuola di economia di Stoccolma e ha proseguito gli studi alla Columbia University[3]. È stata riconosciuta come una delle cinquanta Goldman Sachs Global Leaders[4]. È la fondatrice e la presidente di Inkludera Invest (un'organizzazione senza scopo di lucro a sostegno degli attivisti sociali il cui compito principale è combattere l'esclusione sociale[2]).
Ha esordito come autrice nel 2012 con il romanzoHon är inte jag[3], mentre il suo secondo romanzo Un popolo di roccia e vento (Det var vi, 2017) è stato venduto in 25 paesi, tradotto anche in italiano e pubblicato da Feltrinelli nel 2018.[4] Nel 2019 ha vinto negli Stati Uniti il Dayton Literary Peace Prize[5].