Cabot nacque a Boston, dell'importante chirurgo Samuel Cabot III e di Hannah Lowell Jackson Cabot.[2] Aveva sette fratelli: tra questi Lilla Cabot (nata nel 1848), tra i primi artisti impressionisti americani, Samuel Cabot IV (nato nel 1850), chimico e fondatore di Cabot Stains, e Arthur Tracy Cabot (nato nel 1852), un chirurgo progressista.
La Cabot Corporation
Cabot frequentò il Massachusetts Institute of Technology per un anno, prima di laurearsi all'Harvard College in chimica nel 1882. Nello stesso anno fondò la Cabot Corporation, che diventò nel giro di pochi anni uno dei colossi dell'energia (carbone, gas, petrolio) e del settore minerario statunitense dell'epoca.
Comprendeva impianti di nerofumo e decine di migliaia di acri di terra ricchi di gas, petrolio e altri minerali; 1.600 km di conduttura; sette società con attività in tutto il mondo; tre impianti per la conversione del gas naturale in benzina e una serie di laboratori di ricerca.
Nel 1890, la Cabot Corporation era diventata il quarto produttore americano di nerofumo, utilizzato in prodotti come inchiostri, lucidi da scarpe e vernici. Ma con il successivo avvento e la popolarità delle automobili, il nerofumo divenne molto più richiesto poiché erano necessarie sei libbre nella produzione di un singolo pneumatico e i redditi di Cabot aumentarono vertiginosamente.
Cabot era associato al Calvin Coolidge dai tempi di Boston.[4] C'è anche una registrazione audio di una discussione tra Cabot e Dwight D. Eisenhower sull'influenza dell'opinione pubblica sulla politica del governo, sul comunismo, sull'Unione Sovietica, sull'aviazione e sui razzi V-2 nel 1950, conservata dal Miller Center of Public Affairs.[5][6]
Mentre era novantenne, Cabot sponsorizzò il restauro dello scheletro completo di Kronosaurus dell'Harvard Museum of Comparative Zoology (MCZ). Essendo stato interessato ai serpenti marini fin dall'infanzia e quindi interrogando spesso il direttore della MCZ Alfred Romer sull'esistenza dei serpenti marini, venne a sapere dallo stesso Romer dell'esistenza dello scheletro di Kronosaurus non scavato nell'armadio del museo. Godfrey Cabot chiese quindi quanto sarebbe costato un restauro e "Romer, tirando fuori una figura dall'aria ammuffita, rispose: 'Oh, circa 10.000 dollari'". Poco dopo arrivò a Romer l'assegno con quella cifra.[7][8]
Watch and Ward Society
Cabot dedicò anche le sue risorse alla controversa organizzazione attivista nota come New England Society for the Suppression of Vice di Boston. Prima del coinvolgimento di Cabot, la società aveva lasciato il segno aiutando a istigare accuse di oscenità contro Foglie d'erba di Walt Whitman. Sotto la direzione di Cabot, l'organizzazione, rinominata Watch and Ward Society, utilizzò pressioni economiche, sociali e legali e persino tecniche di molestie per bloccare la vendita e la distribuzione di libri che disapprovavano per motivi morali. Tra gli scrittori a cui si opponevano c'erano Conrad Aiken, Sherwood Anderson, John Dos Passos, Theodore Dreiser, William Faulkner, Ernest Hemingway, Aldous Huxley, James Joyce, Sinclair Lewis, Bertrand Russell, Upton Sinclair e H. G. Wells.
Mentre era presidente, intercettò l'ufficio del procuratore distrettuale Joseph C. Pelletier.[9] Cabot giustificò il dispositivo di registrazione dicendo che aveva bisogno di prove incriminanti per rimuovere Pelletier dall'incarico.[9] Aveva anche assunto un investigatore privato per tenere sotto sorveglianza il procuratore distrettuale per due anni.[9] La Corte Suprema del Massachusetts ritenne Pelletier colpevole di 10 delle 21 accuse contro di lui e lo rimosse dall'incarico.[10]
Vita privata
Il 23 giugno 1890, Cabot sposò Maria B. Moors.[1] Ebbero cinque figli:[11] James Jackson Cabot (n. 1891); Thomas Dudley Cabot (1897-1995), uomo d'affari e filantropo;[12] John Moors Cabot (1901-1981), ambasciatore degli Stati Uniti in Svezia, Colombia, Brasile e Polonia durante l'amministrazione Eisenhower e Kennedy;[13] Eleanor Cabot della tenuta Eleanor Cabot Bradley;[14] William Putnam Cabot.
^The Rarest of the Rare: Stories Behind the Treasures at the Harvard Museum of Natural History (Hardcover) – 26 ottobre 2004
^About the Exhibits by Elizabeth Hall and Max Hall (Museum of Comparative Zoology "Agazziz Museum" Harvard University. Third Edition, Copyright 1964, 1975, 1985, by the President and Fellows of Harvard College
(EN) Il fondo Godfrey Lowell Cabot, su masshist.org, 26 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2013). presso la Massachusetts Historical Society