Glen Byam Shaw

Glencairn Alexander Byam Shaw, noto semplicemente come Glen Byam Shaw (Londra, 13 dicembre 1904Goring-on-Thames, 29 aprile 1986), è stato un attore, regista teatrale e direttore artistico britannico.

Biografia

Glen Byam Shaw nacque a Londra, ultimo dei cinque figli dell'artista John Byam Liston Shaw e Caroline Evelyn Eunice Pyke-Nott. Studiò alla Westminster School, dove divenne amico di John Gielgud.

Fece il suo debutto teatrale nel 1923 e due anni più tardi esordì sulle scene londinesi ne Il giardino dei ciliegi, in cui tornò a recitare cinque anni più tardi anche a Broadway. Negli anni venti recitò in diverse opere di Anton Čechov ed August Strindberg, ottenendo recensioni positive dalle testate britanniche. Grazie all'amico e amante Ivor Novello, Byam Shaw conobbe l'attrice Constance Collier e il poeta Siegfried Sassoon, con cui ebbe una breve relazione.[1] Byam Shaw era bisessuale e nel 1929 sposò l'attrice Angela Baddeley, con cui ebbe due figli; la coppia rimase insieme fino alla morte della donna nel 1976.

Dopo aver intrapreso una tournée in Sudafrica con la moglie nel 1931, Glen Byam tornò a calcare le scene londinesi e nel 1994 recitò accanto a Laurence Olivier e Gwen Ffrangcon Davies in Queen of Scots per la regia di Gielgud. Successivamente continuò a lavorare a stretto contatto con Gielgud, che nel 1934 lo diresse come Laerte nell'Amleto e nel 1935 come Benvolio in Romeo e Giulietta con un cast di alto profilo che comprendeva anche Olivier, Peggy Ashcroft ed Edith Evans. Nello stesso anno fece il suo esordio alla regia, dirigendo a quattro mani con Gielgud Riccardo II ad Oxford. Alla fine degli anni trenta interpretò Darcy in un adattamento teatrale di Orgoglio e pregiudizio, Sir Benjamin Backbite ne La scuola della maldicenza e ruoli minori ne Il mercante di Venezia. Nel 1938 diede il suo addio alle scene interpretando Orazio accanto all'Amleto di John Gielgud a Londra e al Castello di Kronborg.[2] Successivamente si dedicò esclusivamente alla regia.

Con lo scoppio della seconda guerra mondiale si arruolò come volontario nei Royal Scots; nel 1942 combatté a Burma e trascorse parte del conflitto in India realizzando filmati per l'addestramento delle reclute. Fu congedato nel 1945 con il rango di maggiore e nel 1946 tornò a lavorare come regista a Londra, dirigendo un allestimento di Antonio e Cleopatra in abiti elisabettiani con Godfrey Tearle ed Edith Evans in scena al Piccadilly Theatre. Tra il 1947 e il 1951 Byam Shaw fu direttore della scuola dell'Old Vic e dal 1952 al 1957 fu il direttore dello Shakespeare Memorial Theatre di Stratford-upon-Avon.[3] A Stratford diresse quattordici opere di Shakespeare, tra cui Antonio e Cleopatra con Michael Redgrave, Macbeth con Olivier e Vivien Leigh, Re Lear con Albert Finney, Otello e Come vi piace. Insieme ad Anthony Quayle, Byam Shaw rese Stratford uno dei maggiori centri teatrali dell'Inghilterra, riuscendo ad attrarre attori di alto profilo e registi del calibro di Peter Hall e Peter Brook.[4][5]

Nel 1962 fu nominato direttore artistico della Sadler's Wells Opera, ottenendo grandi successi grazie alla stretta collaborazione con il direttore d'orchestra Colin Davis. Particolarmente apprezzati furono i suoi allestimenti di Così fan tutte, Un ballo in maschera, Hansel und Gretel, Orfeo ed Euridice, Il pipistrello, Il franco cacciatore e La carriera di un libertino.[6] Nel 1968 riscosse un grande successo con I maestri cantori di Norimberga sotto la direzione musicale di Reginald Goodall; successivamente tornò a collaborare con Goodall nella tetralogia dell'anello del Nibelungo e, infine, in Tristano e Isotta nel 1981.[7]

Morì a Goring-on-Thames nel 1986.

Filmografia

Onorificenze

Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi al teatro»
— 1954

Doppiatori italiani

Note

  1. ^ (EN) Jean Moorcroft Wilson, Siegfried Sassoon: The Journey from the Trenches : a Biography (1918-1967), Psychology Press, 2003, p. 200, ISBN 978-0-415-96713-6. URL consultato il 30 maggio 2022.
  2. ^ (EN) Helen Weber Miller, Macbeth in Performance in the Twentieth Century: A Promptbook Examination of Stagings by Four Directors Over Half a Century -- Orson Welles, Glen Byam Shaw, Trevor Nunn and Richard Jordan, New York University, School of Education, 2002. URL consultato il 30 maggio 2022.
  3. ^ (EN) Stanley W. Wells, Royal Shakespeare: Four Major Productions at Stratford-upon-Avon, Manchester University Press, 1977, ISBN 978-0-7190-0547-3. URL consultato il 30 maggio 2022.
  4. ^ (EN) John Russell Brown, The Routledge Companion to Directors' Shakespeare, Routledge, 2 giugno 2009, p. 37, ISBN 978-1-134-14648-2. URL consultato il 30 maggio 2022.
  5. ^ (EN) Nicholas Fogg, Stratford-upon-Avon The Biography, Amberley Publishing Limited, 15 agosto 2014, ISBN 978-1-4456-3799-0. URL consultato il 30 maggio 2022.
  6. ^ (EN) Richard Jarman, A History of Sadler's Wells Opera: An Illustrated Booklet, Published in the Centenary Year of Lilian Baylis's Birth, to Mark the Change of the Company's Name to the English National Opera, English National Opera Limited, 1974, ISBN 978-0-9503681-0-8. URL consultato il 30 maggio 2022.
  7. ^ (EN) Raymund Dring, Chorus Lines: From the ENO at the London Coliseum, AuthorHouse, 2008-03, ISBN 978-1-4259-7043-7. URL consultato il 30 maggio 2022.

Collegamenti esterni

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