Frequentatore e animatore dell'ambiente letterario romano, che si ritrovava in particolare al Caffè Bussi, ebbe rapporti intensi con Gabriele D'Annunzio, Luigi Capuana e Luigi Pirandello.
Sulle riviste di cui era collaboratore spesso pubblicò novelle, note letterarie e anche romanzi a puntate. La sua opera narrativa e giornalistica è molto vasta: sedici romanzi (di cui tre incompiuti), un centinaio di racconti e un migliaio di articoli.
I critici sottolineano nella sua opera la dipendenza dal clima culturale creato dalla Scapigliatura, l'influenza del Verismo e l'influsso del D'Annunzio narratore, ma contestualmente mettono in evidenza la difficoltà di ascriverlo ad una scuola letteraria definita. In sintesi "Ferri […] non si lasciò imprigionare dentro i confini di un movimento o di una scuola. Fu un eclettico per vocazione e per convinzione"[2].
Opere principali
Romanzi
Un dramma dell'Alhambra. In appendice al “Capitan Fracassa” , 1881
L'ultima notte. In appendice al “Capitan Fracassa” , 1882
Il duca di Fonteschiavi. Suppl. al “Caffaro”, Genova 1883-1884.
Roma gialla. Roma, Sommaruga, 1884.(Raccolta dei tre romanzi precedenti, il primo con il titolo modificato in “Gli orecchini di Stefania”)
La vergine dei sette peccati: romanzo romantico. In appendice al “Capitan Fracassa” 1881; poi in volume: Roma, Verdesi, 1885.
La crisi. In appendice al “Don Chisciotte della Mancia” , 1891.
Il Capolavoro. In appendice al “Caffaro”, 1892; poi in volume: Roma-Torino, Società Editrice Nazionale Roux e Viarengo, 1901.
La Canaglia, ovvero Roma sconosciuta. Roma, Perino, 1892.
Roma sotterranea. Roma, Perino, 1892.
Il capitano del Belphegor (con lo pseud. di Maffio Savelli). Roma-Torino, Società Editrice Nazionale Roux e Viarengo, 1901?.
La fine del secolo XX: storia futura. Milano, Vallardi, 1906.
La Camminante. A puntate sulla “Nuova Antologia”, 1908; poi in volume: Roma, Casa editrice della “Nuova Antologia”, 1910.
Dea Passio: studio di vita provinciale. A puntate sulla “Tribuna”, 1907; poi in volume: Napoli, Ricciardi, 1910.
La basilica insanguinata. Roma, Romanziere della Tribuna, 1910.
Tre romanzi incompiuti: Il re di Roma, Flirt-Hotel, La spira.
Novelle e varia
Gran parte delle novelle e delle note letterarie di Giustino Ferri sono ancora inedite, e rintracciabili solo nelle raccolte dei giornali a cui collaborò. Tra i lavori pubblicati autonomamente:
Avventure ai bagni – Tuffolina si diverte, novelle e pezzi di varietà. Roma, Perino, 1885.
Il castello fantasma: novelle. Roma, Voghera, 1899.
Nerone: scene e costumi di Roma imperiale (pseud. Maffeo Savelli). Roma-Torino, Società Editrice Nazionale Roux e Viarengo, 1905 (5. ed. riv.).
Fate benefiche. Firenze, Bemporad, 1899. (Versione dal napoletano e adattamento ad uso dei fanciulli di 18 Fiabe di Giambattista Basile).
Note
^F. D'Intino nel Dizionario Biografico degli Italiani (vedi Bibliografia) indica il 1857 come anno di nascita di Ferri.
Gerardo Vacana, Giustino Ferri: giornalista e scrittore (Picinisco 1856-Roma 1913). Alvito: Centro studi letterari “Val di Comino”, 1997.
Gabriella Vacca, Fra impegno documentario e tensione morale: la produzione letteraria di Giustino Ferri. [S.l.] : Filef Lazio - Sconfin@ndo, 2005 (Cassino: Tipografia Idea Stampa).