Giuseppe Schirò Di Maggio (Zef Skiro Di Maxho in albanese; Piana degli Albanesi, 11 gennaio1944) è uno scrittore, poeta e drammaturgo italiano di cultura, lingua e appartenenza arbëreshe.
Giornalista, traduttore, saggista, è uno dei rappresentanti più della letteratura arbëreshe contemporanea.
Biografia
Giuseppe Schirò (Di Maggio) è nato l'11 gennaio 1944 a Piana degli Albanesi, la più grande e popolosa comunità arbëreshe/albanese di Sicilia.
Per non essere ritenuto o scambiato per i numerosi omonimi, ha aggiunto al proprio cognome quello materno "Di Maggio". Si è laureato in lettere classiche a Palermo con una tesi sul Këthimi di Zef Schirò e ha insegnato lettere in provincia di Torino e per vent'anni nella Scuola Media Statale "Dhimitër Kamarda" di Piana degli Albanesi.
Trascrittore e produttore di molteplici testi in lingua arbëreshe, tra i vari taluni stesi nei Quaderni Biblos (Kartularet e Biblos) curati dalla Biblioteca di Piana degli Albanesi, è stato editore e direttore della rivista letteraria Mondo Albanese. Conosciuto come uno dei più influenti poeti odierni d'Arberia, è apprezzato in Albania, nonché presso le minoranze albanesi della Macedonia e del Montenegro. Poeta lirico, epico e satirico, giornalista e saggista, operatore tra i più autorevoli e prolifici esponenti della letteraturaarbëreshe contemporanea[1], ha al suo attivo un cospicuo numero di raccolte liriche e di opere teatrali rigorosamente bilingui, presentate in parecchie antologie pubblicate dentro e fuori l'Italia[2], nonché manuali didattici destinati all'educazione linguistica arbëreshe[3]. Ha curato la traduzione in albanese di un testo religioso[4].
Opere principali
Poemi
Nëpër udhat e Parrajsit Shqipëtarë dhe t'Arbëreshë (Viaggio nel Paradiso Albanese) - Piana degli Albanesi, 1974.
Lufta e mivet me brethqit (Batracomiomachia) - Piana degli Albanesi, 1975.
Fatosat (I nuovi eroi italo-albanesi, ovvero la logica delle cose) - Settimo Torinese, 1977/79.
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La sua produzione letteraria annovera varie pubblicazioni in Albania e in Kosovo.
^"Udhëtimi": manuali e testi Skanderbeg 3000, XI, Comune di Piana degli Albanesi, 1999; e "Udha e Mbarë", Salvatore Sciascia Ed., Piana degli Albanesi-Caltanissetta, 2001.