Frequentò l'accademia di Venezia in gioventù, poi tornò in patria, dove decorò la Chiesa di sant'Antonio da Padova in località Chiave, quando essa venne ricostruita nei primi del XIX secolo a seguito dell'incendio che devastò la frazioncina della località montana.
In seguito si trasferì a Vienna e studiò all'accademia della capitale austriaca. Qui si specializzò nel campo della litografia, che a quei tempi muoveva i suoi prima passi, ne fu il più abile artista della sua epoca.
I suoi figli Giuseppe e Carlo seguirono le orme del padre migliorando grandemente le sue tecniche litografiche, mentre la figlia Giuseppina detta Betti, divenne una rinomata cantante lirica, famosa non solo a Vienna ma anche in tutta la Germania.
Morì nel 1916 alla veneranda età di 102 anni, all'epoca la persona più anziana dell'intera capitale austriaca.