Nel corso della sua carriera raccolse materiale per tre ricchissime collezioni: un erbario della flora bolognese; un altro erbario di piante esotiche, ereditato in parte dal padre e da lui arricchito con contributi di botanici da diverse parti del mondo; una raccolta entomologica di rari insetti del Mozambico, oggi conservata nel Museo di zoologia dell'Università di Bologna.
Opere
Descriptio novae speciei e coleoplerorum ordine, 1837
Dissertatio de insectis qua hyeme et vere annorum 1832-1837 Sata Tritici vastarunt in arvis Italiae, 1837
Esposizione di due fatti dai quali i geologi possono trarre lumi per ispiegare l'oscura origine del gesso idrato solfato di calce idrato delle colline bolognesi del professore Giuseppe Bertoloni, 1838
Sul trapiantamento degli alberi, 1840
Commentarius de Bupreste Fabricii deque damnis ab eruca eius illatis, 1841
De Botyde Silaceali deque damno quo afficit Cannabim Sativam L., 1842
Illustratio rerum naturalium Mozambici. Dissertatio I. De Coleopteris., 1849
Coleoptera nova Mozambicana., 1855
Notizie intorno alle piante spontanee dei monti Porrettani., 1865
Vegetazione dei monti di Porretta e dei suoi prodotti vegetali, 1867