Giulio Esuperanzio (latino: Iulius Exuperantius; fl. 417–418) è stato uno storico e militare latino attivo nella Gallia di inizio V secolo e autore di un'epitome di alcune opere di Sallustio.
Biografia
Gallo-romano, tra il 417 e il 418 si trovava in Armorica, alle dipendenze del futuro imperatore Costanzo III: nel 417 ottenne una vittoria sui Bagaudi per cui fu lodato da Rutilio Namaziano nel De reditu suo.[1]
Giulio Esuperanzio unì in un unico volume (noto come Opusculum) il primo libro delle Historiae e il Bellum Iugurthinum di Sallustio probabilmente a uso scolastico, facendo un resoconto dall'epoca di Gaio Mario fino alla morte di Sertorio[2].
Note
- ^ Per l'identificazione tra questo autore e il comandante militare si veda Zecchini, pp. 176–7; la citazione di Esuperanzio in Namaziano è in De reditu suo, I, 213–6.
- ^ Funaioli.
Bibliografia
- Gino Funaioli, ESUPERANZIO, Giulio, collana Enciclopedia Italiana, vol. 14, Roma, Istituto della Enciclopedia Treccani, 1932, SBN LO10338950. URL consultato il 30 aprile 2024.
- Giuseppe Zecchini, Ricerche di storiografia latina tardoantica, vol. 1, Roma, L'Erma di Bretschneider, 1993, SBN TO00301087. URL consultato il 30 aprile 2024.
Voci correlate
Collegamenti esterni