Il Giudizio di Paride, insieme al Carro dell'Aurora e alla Caduta dei Giganti è tra i più grandi gruppi prodotti dalla Reale Fabbrica di Napoli, e uno tra i pochi che possa essere legato direttamente all'attività di Tagliolini. Si conosce infatti un documento del 1801 in cui l'artista è pagato per l'intervento diretto su un gruppo di tale soggetto. Dell'opera si conoscono più esemplari, conservati presso il Museo di Capodimonte, il Museo di San Martino a Napoli, l'Accademia Tadini a Lovere.
Bibliografia
González-Palacios A., Lo scultore Filippo Tagliolini e le Porcellane di Napoli, Torino, 1988, pp. 156-157 scheda n. 88.
Caròla-Perrotti A. , in Museo Nazionale di Capodimonte. Ceramiche, porcellane, biscuit, terraglie, maioliche, Napoli 2006, pp. 31-32 scheda 2.16/1.
Albertario M. , Il Giudizio e il gusto, in A tavola con il conte. Porcellane europee della collezione Tadini, catalogo della mostra (Lovere, 22 maggio-28 agosto 2011), Lovere 2011, pp. 96-102.