Giovanni Pisano

Disambiguazione – Se stai cercando l'ex calciatore di ruolo attaccante, vedi Giovanni Pisano (calciatore).
La Strage degli Innocenti del pulpito della chiesa pistoiese di Sant'Andrea.

Giovanni Pisano (Pisa, 1248 circa – Siena, 1315 circa) è stato uno scultore e architetto italiano.

Riuscì a sviluppare gli spunti del padre Nicola, confermando il ruolo preminente della scultura tra le arti figurative del XIII secolo, almeno fino al sorgere di Giotto. Diede alle sue statue forme slanciate ed elegantemente inarcate, ai rilievi un forte senso di movimento e di chiaroscuro, manifestando una forte espressività, senza tuttavia dimenticare mai una solida volumetria tipicamente italiana. Fu protagonista di alcuni dei più importanti cantieri della sua epoca, soprattutto a Pisa, Siena e Pistoia, diventando uno degli artisti più influenti del XIV secolo.

Biografia

Perugia, Fontana Maggiore, figure della vasca superiore.

Durante gli anni in cui lavorò a fianco del padre collaborò alla decorazione scultorea del Battistero di Pisa e al Pulpito di Siena (1265-1269), anche se l'attribuzione delle diverse sculture è controversa. Ebbe un ruolo sicuramente più attivo nella Fontana Maggiore (1275-1278) di Perugia, dove firmò accanto al nome del padre le figure del registro superiore, pur nella totale incertezza delle attribuzioni, sono in genere riferite a Giovanni Pisano per la loro tendenza ormai esplicitamente gotica. Successivamente entrò a capo di progetti lasciati incompiuti dal padre: la decorazione esterna del Battistero di Pisa (statue del secondo registro e completamento del terzo e ultimo); e il Duomo di Siena, dove fu capomastro dal 1285 al 1296: qui allungò le navate di una campata, al termine della quale impostò la facciata monumentale; condusse i lavori della parte inferiore della facciata per la quale realizzò un gran numero di statue di Profeti e Sapienti dell'antichità. A Siena ottenne grossi riconoscimenti e benefici.

Livello inferiore della facciata del Duomo di Siena.

Negli anni successivi lavorò al pulpito della chiesa di Sant'Andrea a Pistoia (1300-1301) durante il quale si ritiene che abbia progettato il battistero di San Giovanni in Corte.

Fu quindi a Pisa, dove assunse la carica di capomastro della cattedrale per la quale realizzò il pergamo, impegno che si protrasse dal 1302 al 1310 con interruzioni causate dai dissensi con il direttore dell'opera del duomo Borgogno di Tado. Fra le prime opere realizzate per la Primaziale pisana, vi è la Madonna col Bambino in avorio, oggi custodita nel Museo dell'Opera del duomo, che doveva costituire parte di un tabernacolo oggi perduto.[1] In essa, il caratteristico inarcarsi della zanna dalla quale è ricavata è abilmente utilizzato per conferire, l'hanchement tipico delle coeve statuette gotiche parigine.

Più tardi, verso la conclusione della sua attività artistica, ricevette due importanti commissioni private: la Madonna col Bambino della Cappella degli Scrovegni di Padova (1305-06) e il Monumento sepolcrale di Margherita di Lussemburgo.

Le opere

L'attività nella quale la sua opera brillò maggiormente fu quella di scultore. L'uscita di scena del padre coincise con la completa maturità dell'artista. In seguito l'arte gotica italiana, influenzata da quella francese, si orientò verso un maggior linearismo e una ricerca più artificiosa di effetti drammatici e queste tendenze si manifestarono con una diversa impostazione dei rilievi, con capiscuola proprio Giovanni Pisano e Arnolfo di Cambio. In ogni caso Giovanni Pisano seppe andare oltre questi modelli francesi, infondendo nelle sue opere un forte senso della volumetria e del movimento.

Giovanni però non prese spunto solo da modelli francesi, ma seppe a sua volta rinnovare con le più nuove soluzioni plastiche ed espressive, figure dalle movenze libere nello spazio e svincolate dall'architettura, come nei rilievi dei portali del Duomo di Siena. A differenza di Arnolfo di Cambio, l'interesse tra scultura e architettura di Giovanni propende tutto per la prima, ed è interessato fino a un certo punto alla fusione delle due componenti.

Fra le opere giovanili, Vasari nelle sue Vite cita l'acquasantiera della Chiesa di San Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, con le quattro Virtù Cardinali scolpite sul bacino, e sostenuta dalle cariatidi delle tre Virtù teologali.[2] Si data all'incirca nel 1268 il tondo con la Vergine e il Bambino benedicente custodito a Empoli, Museo della Collegiata di S. Andrea.[3]

Riguardo alla sua collaborazione nel pulpito di Nicola nel duomo senese, gli sono stati attribuiti dalla critica il Cristo mistico che costituisce uno dei pilastrini tra i rilievi figurati e l'Angelo annunciante frammentario ora al Bodemuseum di Berlino, oltre ad alcune figure all'interno della Strage degli innocenti, che anticipano la forte espressività tipica del suo stile successivo.[4]

Diresse, mentre il padre era impegnato a Siena, la realizzazione della seconda loggia del battistero di Pisa un coronamento a ghimberghe traforate popolato da poderosi busti di profeti ed evangelisti, e dalle statue di coronamento. Fra le opere giovanili di minori dimensioni, vi furono alcuni crocefissi lignei, quali il Crocifisso del Museo dell'Opera del duomo di Pisa, che custodisce la Madonna col Bambino detta "del colloquio" scolpita per la lunetta della porta occidentale del transetto meridionale del duomo, risalente all'incirca al 1280, notevole per l'intenso sguardo tra madre e figlio.

La Fontana Maggiore di Perugia

Relativamente ai lavori per la prima opera firmata, insieme al padre, la Fontana Maggiore di Perugia, compiuta nel 1278, mostrano più spiccatamente lo stile tipico di Giovanni le formelle dei Mesi, ed alcune statue, quali la teologia,[4] fra i cinquanta complessivamente realizzati. Il bacino superiore mostra ventiquattro statue alternate a specchiature lisce, fra cui spiccano due personaggi contemporanei, il capitano del popolo Matteo da Correggio e il podestà Ermanno da Sassoferrato, che si possono considerare tra i primi ritratti della storia dell'arte italiana.[5]

La facciata della cattedrale di Siena

In qualità di capomastro del cantiere della cattedrale, vi lavorò dal 1284, anno di posa della prima pietra, al 1296, quando fu improvvisamente allontanato dal cantiere, a causa di contrasti con l'Opera della Cattedrale. A tale data la facciata era completata solo fino ai coronamenti dei portali. Realizzò, con aiuti, le due colonne a girali del portale centrale, l'architrave e le statue della lunetta, le sei figure di animali e le quattordici grandi statue dei rappresentanti dell'Antica alleanza e dell'Antichità pagana, queste ultime in gran parte autografe. Le figure, vivacemente dinamiche e ricche di pathos, rappresentano una sintesi tra ispirazione classica e forme gotiche. Per il triplo portale, la maggiore fonte di ispirazione è ritenuta la facciata occidentale della cattedrale di Chartres.[3]

Negli stessi anni lavorò al completamento della cattedrale di San Cerbone a Massa Marittima e al portale e il protiro laterale della collegiata di San Quirico d'Orcia.

Il pulpito di Sant'Andrea

Lo stesso argomento in dettaglio: Pulpito di Sant'Andrea.
Il Pulpito di Sant'Andrea a Pistoia, 1301.

Il pulpito della chiesa di Sant'Andrea di Pistoia è un'opera terminata nel 1301 nella quale si può misurare il rapporto con le analoghe opere scolpite dal padre (i pulpiti del Battistero di Pisa e del Duomo di Siena). Poche sono le testimonianze relative a quest'opera se non l'iscrizione in lingua latina che corre tra le arcatelle e i parapetti in cui si testimoniano il committente Arnoldo, i tesorieri Andrea Vitelli e Tino di Vitale e l'artista Giovanni Pisano, lodatissimo artefice che in questo pulpito «seppe superare il padre in sapienza».

La struttura riprende quella del pulpito del Battistero pisano: di forma esagonale appoggia su sette colonne (sei ai vertici ed una centrale) di cui due sorrette da leoni stilofori ed una da uno straordinario telamone ricurvo, mentre la colonna centrale poggiante su tre grifoni alati ed infine le ultime tre poggiano direttamente a terra. L'organizzazione dei rilievi del parapetto, intervallati solo da altre figure collocate agli angoli, riprende invece il pulpito di Siena. Gli archetti trilobati che sorreggono la parte superiore sono più rialzati, quindi maggiore è lo slancio verticale dell'opera. Il programma iconografico del pergamo riprende i modelli paterni, con Allegorie in ogni pennacchio degli archetti, Profezie (ovvero Sibille e Profeti a figura intera) appoggiate sulle mensole dei capitelli, e i cinque parapetti del pulpito con Storie della vita di Cristo:

  1. Annunciazione, Natività, Bagno di Gesù e Annuncio ai pastori;
  2. Sogno dei Magi;
  3. Strage degli Innocenti;
  4. Crocifissione;
  5. Giudizio Universale.

Le scene sono molto affollate, come nel pulpito di Siena, ma rispetto alla composta organizzazione ritmica di Nicola Pisano, qui Giovanni scolpì le figure come emergenti all'improvviso dallo sfondo, con bruschi giochi di luci ed ombre derivati dal diverso rilievo di ciascuna figura e un'estrema ricerca del dinamismo. Una delle scene più notevoli è quella della Strage degli innocenti, dove è inscenato un movimento vorticoso dei personaggi, con l'accentuato espressionismo degli sguardi, deformati dal dolore, dalla paura, dalla costernazione. Inoltre la resa dei rilievi presenta molte sfumature, da fini dettagli preziosamente eseguiti a figure sommariamente sbozzate, accostate talvolta con effetti di drammatico contrasto. Mai un artista medievale aveva saputo rendere così vivo un dramma. Per l'ispirazione Giovanni potrebbe aver selezionato alcuni elementi da modelli tedeschi o da alcune scene più toccanti della Colonna traiana.

Notevole è la novità anche in una delle sibille, che si volta con uno scatto quasi spaventato verso un angelo che da dietro le suggerisce le rivelazioni profetiche.

Il pulpito della cattedrale di Pisa

Pulpito del Duomo di Pisa (1310).
Lo stesso argomento in dettaglio: Pulpito del Duomo di Pisa.

Opera pregevolissima non solo per la grandissima qualità tecnica ma anche per il significato iconologico e per le iscrizioni che corrono sul pergamo, veri e propri sfoghi di un artista incompreso nella sua genialità. Questa opera presenta dei rilievi con un linguaggio un po' più compassato, mentre sono più rilevanti le novità architettoniche: appoggiato su nove colonne di cui una centrale, ha i parapetti arcuati tanto da apparire di forma circolare e non ottagonale, con un inedito continuum; altrettanto originali sono:

  • La presenza di cariatidi e telamoni veri e propri, cioè figure scolpite al posto delle semplici colonne, con vari significati simbolici;
  • L'adozione di mensole a volute in luogo degli archetti per sostenere il piano rialzato;
  • Lo straordinario senso di movimento, dato dalle numerosissime figure che riempiono ogni spazio vuoto.

Una di queste cariatidi simboleggia l'Ecclesia, ed ha alla base la serie delle quattro virtù cardinali personificate (giustizia, fortezza, temperanza e prudenza), tra le quali spicca la nuda Temperanza, che riprende la posa della Venus pudica. Ma queste virtù, come recita l'iscrizione di Giovanni stesso, hanno un significato più ampio, quali quattro parti del mondo, quattro fiumi del Paradiso e quattro età della donna. Giovanni creò quindi una summa dell'universo enciclopedico dell'epoca. Le sue immagini, apparentemente confuse a prima vista, in seguito a un'osservazione più accurata appaiono più precise.

Note

  1. ^ Di Fabio, Ameri, Girelli, p. 27.
  2. ^ Di Fabio, Ameri, Girelli, p. 11.
  3. ^ a b G. Jászai, GIOVANNI PISANO, in Enciclopedia dell'arte medievale, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1995.
  4. ^ a b Ascani.
  5. ^ Di Fabio, Ameri, Girelli, p. 17.

Bibliografia

  • Clario Di Fabio, Gianluca Ameri e Francesca Girelli, Giovanni Pisano, Art e Dossier, n. 376, Firenze-Milano, Giunti Editore, 2020.
  • Kai Hohenfeld, Die Madonnenskulpturen des Giovanni Pisano. Stilkritik, Kulturtransfer und Materialimitation, Kromsdorf, VDG Weimar, 2014, ISBN 978-3-89739-821-4.
  • Sabina Spannocchi, Giovanni Pisano, seguaci e oppositori: Tino di Camaino, Giovanni di Balduccio, Gano di Fazio, Marco Romano, Agostino di Giovanni, Goro di Gregorio, Milano, Il Sole 24 Ore [u.a.], 2008.
  • Sabina Spannocchi, Giovanni Pisano, Roma, Gruppo Editoriale l'Espresso, 2005.
  • Roberto Bartalini, Giovanni Pisano statuario: il 'San Pietro' di Gallico, in Scultura gotica in Toscana: maestri, monumenti, cantieri del Due e Trecento, Banca Monte dei Paschi di Siena Spa. – Cinisello Balsamo, Milano, Silvana Editoriale, 2005, pp. 54–65.
  • Max Seidel, Italian art of the Middle Ages and the Renaissance, 1. ed., vol.1 Painting, vol.2 Architecture and sculpture, Venezia, Marsilio, 2005.
  • Max Seidel, The pulpit as a stage: the function of the pulpits by Nicola and Giovanni Pisano, in Italian art of the Middle Ages and the Renaissance, Venezia, Marsilio, 2005. – (Series of the Kunsthistorisches Institut in Florenz, Max-Planck-Institut; .). 2. Architecture and sculpture, 2005. – (Series of the Kunsthistorisches Institut in Florenz, Max-Planck-Institut; 8). – ISBN 88-317-8670-9, pp. 127–132.
  • Max Seidel, "Opus heburneum": the discovery of an ivory sculpture by Giovanni Pisano, in Italian art of the Middle Ages and the Renaissance, Venezia, Marsilio, 2005. – (Series of the Kunsthistorisches Institut in Florenz, Max-Planck-Institut; 2). Architecture and sculpture, 2005. – (Series of the Kunsthistorisches Institut in Florenz, Max-Planck-Institut; 8). – ISBN 88-317-8670-9, pp. 389–406.
  • Pierluigi De Vecchi ed Elda Cerchiari, I tempi dell'arte, vol. 1, Milano, Bompiani, 1999.
  • Enzo Carli, Giovanni Pisano e il Pulpito di Pistoia, Giorgio Mondadori, 1986.
  • Giovanni Pisano, tra arte e poesia, Milano, Bompiani, 2008.
  • Valerio Ascani, GIOVANNI Pisano, in Dizionario biografico degli italiani, LVI volume, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2001. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  • Géza Jászai, Giovanni Pisano, in Enciclopedia dell'arte medievale, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1995. URL consultato l'11 gennaio 2021.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN100174152 · ISNI (EN0000 0001 1833 7160 · SBN CFIV021512 · BAV 495/11264 · CERL cnp00399338 · Europeana agent/base/148064 · ULAN (EN500017740 · LCCN (ENn85123822 · GND (DE118742744 · BNE (ESXX1401294 (data) · BNF (FRcb123312111 (data) · J9U (ENHE987007273344105171

Read other articles:

The Garsia–Wachs algorithm is an efficient method for computers to construct optimal binary search trees and alphabetic Huffman codes, in linearithmic time. It is named after Adriano Garsia and Michelle L. Wachs. Problem description The input to the problem, for an integer n {\displaystyle n} , consists of a sequence of n + 1 {\displaystyle n+1} non-negative weights w 0 , w 1 , … , w n {\displaystyle w_{0},w_{1},\dots ,w_{n}} . The output is a rooted binary tree with n {\displaystyle...

 

Royal Australian Air Force aerobatic display team For other uses, see Roulette (disambiguation). Royal Australian Air Force RoulettesRAAF Roulettes sealActive1970 – presentCountry AustraliaBranchRoyal Australian Air ForceTypeAerobatic display teamSizeSeven pilotsGarrison/HQRAAF Central Flying School (CFS)RAAF Base East Sale, VictoriaColorsRed and WhiteAircraft flownTrainer6 Pilatus PC-21 aircraftMilitary unit The Roulettes are the Royal Australian Air Force's formation aerobatic display tea...

 

保良局馬錦明夫人章馥仙中學Po Leung Kuk Mrs.Ma-Cheung Fook Sien College翻漆後的校舍東北面(2022年3月)地址 香港新界離島區大嶼山東涌富東邨类型津貼中學宗教背景無隶属保良局创办日期1997年学区香港離島區東涌校長柯玉琼女士副校长鄭健華先生,劉俊偉先生助理校长梁煥儀女士职员人数56人年级中一至中六学生人数約700人,24個班別校訓愛、敬、勤、誠校歌保良局屬下校歌�...

Questa voce o sezione sull'argomento circuiti motoristici non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti. Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. AVUSTracciato di AVUSLocalizzazioneStato Germania LocalitàBerlino CaratteristicheLunghezza8 300 m Curve4 Circuito utilizzato fino al 1998 Inaugurazione1921 CategorieFormula 1 Super Tourenwagen Cup Formula 1Tempo record2'045 Stabilito daTon...

 

土库曼斯坦总统土库曼斯坦国徽土库曼斯坦总统旗現任谢尔达尔·别尔德穆哈梅多夫自2022年3月19日官邸阿什哈巴德总统府(Oguzkhan Presidential Palace)機關所在地阿什哈巴德任命者直接选举任期7年,可连选连任首任萨帕尔穆拉特·尼亚佐夫设立1991年10月27日 土库曼斯坦土库曼斯坦政府与政治 国家政府 土库曼斯坦宪法 国旗 国徽 国歌 立法機關(英语:National Council of Turkmenistan) ...

 

RSS

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi RSS (disambigua). RSS Estensione.rss, .xml Tipo MIMEapplication/rss+xml SviluppatoreNetscape TipoFeed Estensione diXML Modifica dati su Wikidata · Manuale RSS (sigla di RDF Site Summary[1], spesso riportato come Really Simple Syndication[2] o Rich Site Summary) è uno dei più popolari formati per la distribuzione di contenuti Web; è basato su XML, da cui ha ereditato la semplicità, l'estensibilità e la fle...

Don Sutton Sutton nel 2008 Nazionalità  Stati Uniti Baseball Ruolo Lanciatore Termine carriera 1988 Hall of fame National Baseball Hall of Fame (1998) CarrieraSquadre di club 1966-1980 L.A. Dodgers1981-1982 Houston Astros1982-1984 Milwaukee Brewers1985 Oakland Athletics1985-1987 California Angels1988 L.A. Dodgers Statistiche Batte destro Lancia destro Strikeout 3 574 Media PGL 3,26 Vittorie 324 Sconfitte 256 Rapporto vittorie 0,559 Palmarès Trof...

 

Национальное аэрокосмическое агентство Азербайджана Штаб-квартира Баку, ул. С. Ахундова, AZ 1115 Локация  Азербайджан Тип организации Космическое агентство Руководители Директор: Натиг Джавадов Первый заместитель генерального директора Тофик Сулейманов Основание Осн�...

 

Infantry regiment of the Pakistan Army The Baloch RegimentFounded1798Country Company Rule 1798–1858 British India 1858–1947  Pakistan 1947–presentBranch British Indian Army Pakistan ArmyRoleInfantrySize60 battalionsRegimental centreAbbottabadMotto(s)Ghazi ya Shaheed (Victorious or Martyr)War cryKai KaiUniformRifle Green; faced cherryEngagements Second Polygar War Second Maratha War Travancore War Third Maratha War Third Kandy War First Burma War Naning War Coorg War Exped...

Italian cardinal His EminenceLorenzo BaldisseriSecretary General emeritus of the Synod of BishopsBaldisseri in 2017ChurchCatholic ChurchAppointed21 September 2013Term ended16 September 2020PredecessorNikola EterovicSuccessorMario GrechOther post(s)Cardinal-Deacon of Sant'Anselmo all'AventinoOrdersOrdination29 June 1963by Ugo CamozzoConsecration7 March 1992by Angelo SodanoCreated cardinal22 February 2014by Pope FrancisRankCardinal-DeaconPersonal detailsBornLorenzo Baldisseri (1940-09...

 

American politician Representative Gordon speaks to the House, 1986. Elaine Gordon (1931 – February 25, 2000) was an American politician. She served in the Florida House of Representatives from 1972 to 1994[1][2] as a Democrat.[3] She was born in The Bronx, New York and moved to Florida in 1964. During the constitutional revision session for the state in 1968, she was legislative assistant to George Firestone. She was elected to the Florida House of Representatives f...

 

Facundo MonteseirínDatos personalesNacimiento Cutral Có, Provincia del Neuquén12 de marzo de 1995 (29 años)País ArgentinaNacionalidad(es)  ArgentinaAltura 1,84 m (6′ 0″)Peso 77 kg (169 lb)Carrera deportivaDeporte FútbolClub profesionalDebut deportivo 2014(Lanús)Club Unión San FelipeLiga Primera B de ChilePosición Defensa centralGoles en clubes 5Entrenador Tomás ArroteaSelección nacionalSelección Argentina Sub-20Dorsal(es) 20Part. (goles) 10 (1)Tra...

العلاقات القطرية المنغولية قطر منغوليا   قطر   منغوليا تعديل مصدري - تعديل   العلاقات القطرية المنغولية هي العلاقات الثنائية التي تجمع بين قطر ومنغوليا.[1][2][3][4][5] مقارنة بين البلدين هذه مقارنة عامة ومرجعية للدولتين: وجه المقارنة قطر منغولي...

 

Young Teazer History United States NameYoung Teazer OwnerSamuel Adams Launched1813 Commissioned3 May 1813 HomeportNew York City FateDestroyed in explosion 27 June 1813 after HMS Hogue and HMS Orpheus trapped her General characteristics TypePrivateer Tons burthen120 or 124 [1] Length60 ft (18 m) (overall) Sail planSchooner Complement65,[1] or 73 Armament5 guns plus 3 wooden dummy guns NotesSource for info box dimensions[2] vteNaval battles of the War of ...

 

Lara Della MeaLara Della Mea ad Aosta nel 2019Nazionalità Italia Altezza156 cm Peso56 kg Sci alpino SpecialitàSlalom gigante, slalom speciale Squadra Esercito Palmarès Competizione Ori Argenti Bronzi Mondiali 0 0 1 Vedi maggiori dettagliStatistiche aggiornate al 3 aprile 2024 Modifica dati su Wikidata · Manuale Lara Della Mea (Tarvisio, 10 gennaio 1999) è una sciatrice alpina italiana. Indice 1 Biografia 2 Palmarès 2.1 Mondiali 2.2 Festival olimpico invernale della gi...

يفتقر محتوى هذه المقالة إلى الاستشهاد بمصادر. فضلاً، ساهم في تطوير هذه المقالة من خلال إضافة مصادر موثوق بها. أي معلومات غير موثقة يمكن التشكيك بها وإزالتها. (أغسطس 2019) هذه المقالة تحتاج للمزيد من الوصلات للمقالات الأخرى للمساعدة في ترابط مقالات الموسوعة. فضلًا ساعد في تحسي...

 

Taiwanese actor, model, and singer This biography of a living person needs additional citations for verification. Please help by adding reliable sources. Contentious material about living persons that is unsourced or poorly sourced must be removed immediately from the article and its talk page, especially if potentially libelous.Find sources: Joe Cheng – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (September 2015) (Learn how and when to remove this me...

 

Coppa Titano 2016-2017Coppa di San Marino Competizione Coppa Titano Sport Calcio Edizione 57ª Organizzatore FSGC Luogo  San Marino Partecipanti 15 Sito web FSGC Risultati Vincitore  Tre Penne Finalista  La Fiorita Semi-finalisti  Faetano  Tre Fiori Cronologia della competizione 2015-2016 2017-2018 Manuale La Coppa Titano 2016-2017 è la 59ª edizione della coppa nazionale Sanmarinese. Indice 1 Formula 2 Primo turno 2.1 Gruppo A 2.2 Gruppo B 2.3 Gruppo C 2.4 Gruppo D...

Part of a series onBundism 1890s to World War I General Jewish Labour Bund Offshoots Bukovina Galicia Sweden Argentina (First) United States Thessaloniki Interwar years and World War II Latvia Poland Romania Soviet Russia Argentina (Second) After 1945 International Jewish Labor Bund Branches Australia France [fr] Israel United Kingdom People Victor Alter Marek Edelman Henryk Ehrlich Esther Frumkin Arkadi Kremer Pati Kremer Mikhail Liber Vladimir Medem Noah Meisel Moisei Rafes An...

 

Canadian ice hockey player Ice hockey player Roger Cormier Born (1905-03-23)March 23, 1905Montreal, Quebec, CanadaDied February 9, 1971(1971-02-09) (aged 65)Height 5 ft 10 in (178 cm)Weight 167 lb (76 kg; 11 st 13 lb)Position Right wingShot RightPlayed for Montreal CanadiensPlaying career 1924–1940 Joseph Arthur Roger Cormier (March 23, 1905 – February 9, 1971) was a Canadian professional ice hockey right winger. He played one game in the Nation...