Il Giornale de' Letterati fu una rivista letteraria fondata a Roma dall'abate Francesco Nazzari. È stata una delle più antiche riviste della stampa italiana e la prima rivista italiana specializzata in argomenti letterari. Nata nel 1668, dopo il 1675 proseguì in due edizioni diverse, stampate entrambe a Roma con lo stesso titolo:
Un Giornale diretto dallo stesso abate Nazzari con i tipi dello stampatore Giacomo Mascardi fu pubblicato dal 1675 al 1679 con periodicità trimestrale;
Un Giornale con periodicità mensile fu stampato da Nicolò Angelo Tinassi e diretto dal 1675 al 1681 da Giovanni Giustino Ciampini, e dal 1681 al 1683 dall'abate Francesco Maria Vettori.
Storia
Il primo numero del Giornale de' Letterati uscì il 28 gennaio 1668 per i tipi dello stampatore Nicolò Angelo Tinassi. Il periodico fu fondato a Roma da un gruppo di eruditi, tra cui si ricordano Michelangelo Ricci, Salvatore Serra, Francesco Nazzari e Giovanni Giustino Ciampini. I fondatori si ispirarono alla rivista francese Journal des sçavans[1] e al periodico inglese Philosophical Transactions of the Royal Society[2] i due più noti giornali del tempo in Europa, apparsi entrambi nel 1665. Al Giornale collaborarono anche importanti uomini di cultura dell'epoca: Francesco Serra, Giovanni Luci, Tommaso de' Giuli, Giovanni Patrizi.
La rivista, che usciva in formato libro alla fine di ogni mese, conteneva recensioni delle più importanti pubblicazioni, soprattutto scientifiche[3], apparse all'estero. I fondatori si erano impegnati a fornire i riassunti delle opere in lingua straniera pubblicate in tutta Europa. I due principali curatori furono:
l'abate Salvatore Serra, auditore del cardinale Carlo Pio di Savoia, che recensì le pubblicazioni nelle altre lingue. Di fatto, essendo il Serra occupato col cardinale Pio di Savoia, quasi tutti gli articoli del giornale furono scritti dal Nazzari.
Nel marzo 1675 Nazzari cambiò stampatore. Con un finanziamento di Benedetto Carrara, lasciò la tipografia del Tinassi e continuò la rivista con i tipi dello stampatore Giacomo Mascardi.
Il Giornale di Tinassi
Nicolò Tinassi continuò ugualmente la stampa di un Giornale de' Letterati facendolo dirigere da Giovanni Giustino Ciampini. Si ebbe pertanto l'uscita contemporanea di due periodici differenti, ma con lo stesso titolo[4].
Il Giornale de' Letterati stampato dal Tinassi continuò le pubblicazioni fino al 1683. Fu diretto dal Ciampini dal 1675 al 1681, anno in cui la direzione passò a Filippo Maria Vettori. Il giornale del Ciampini fu caratterizzato dalla collaborazione di alcuni gesuiti del Collegio Romano aperti alle più moderne sperimentazioni scientifiche. Gli articoli di scienze umane consistettero in segnalazioni di opere di storia (in particolare di storia medievale e moderna) e di erudizione. La rivista del Ciampini diede conto delle novità provenienti dal Nord Europa (Germania e Fiandre) e dall'Inghilterra, con resoconti degli studi eruditi e delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecniche.
Il Giornale di Nazzari
Il Giornale de' Letterati diretto dal Nazzari proseguì le pubblicazioni fino al 1679 presso Benedetto Carrara.
Altre città
A Venezia nacque nel 1671 il «Giornale veneto de' letterati», secondo giornale letterario apparso in Italia[5], fondato da Pietro Maria Moretti.
Nel 1742 apparve a Roma un nuovo Giornale de' Letterati stampato dai fratelli Pagliarini: visse fino al 1759[6] ed ebbe fra i principali ispiratori Giovanni Gaetano Bottari[7].
Note
^Hippolyte Cocheris, Histoire du journal des savants depuis sa fondation jusqu'à nos jours, Paris: A. Durand, 1860
^Thomas Birch, The history of the Royal Society of London for improving of natural knowledge, as a supplement to The Philosophical Transactions. Voll. 4. London: printed for A. Millar in the Strand, 1756-1757
^Luigi Piccioni, Il giornalismo letterario in Italia: saggio storico-critico, Torino 1894, pag. 25.
«Giornale de' letterati dall'anno 1668 fino all'anno 1681. Roma, pel Tinassi, tom. 11, in 8.° pic.». In: Gaetano Melzi, Dizionario di opere anonime e pseudonime di scrittori italiani o come che sia aventi relazione all'Italia, Vol. I (A-G), Milano : L. di G. Pirola, 1852, p. 452 (Google libri, on-line)
Valerio Castronovo, Giuseppe Ricuperati, Carlo Capra (a cura di), La stampa italiana dal Cinquecento all'Ottocento, introduzione di Nicola Tranfaglia, Roma ; Bari : Laterza, 1980