Membro ordinario della Commissione d'accusa dell'Alta Corte di giustizia (26 gennaio 1901 - 6 febbraio 1902; 9 dicembre 1904 - 19 febbraio 1915)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Provvedimenti a sollievo dei danneggiati dal terremoto del 28 dicembre 1908" (11 gennaio 1909)
Membro della Commissione per la verifica dei titoli dei nuovi senatori (18 marzo 1910 - 19 febbraio 1915)
Avviato come faccendiere per le antiche fornaci Giorgi di Ferentino, si diresse verso gli studi giuridici, arrivando a tenere gli uffici di giudice di tribunale civile e di commercio, e fu consigliere di Corte d'appello.
Autore d'importanti volumi di diritto civile e di numerosi saggi civili ed amministrativi, sarà nominato senatore del Regno nel 1892; fu anche nominato prima presidente di sezione del Consiglio di Stato nel novembre 1896[1] e poi presidente dell'intero consesso[2].
^Giovanni Paleologo (Presidente di sezione del Consiglio di Stato), La Prima Quarta Sezione, da "Studi per il centenario della Quarta Sezione", Ist. Poligrafico e Zecca dello Stato 1989.