Di famiglia patrizia milanese, Giorgio nacque nella capitale lombarda nel 1815. Egli discendeva da un ramo secondario della famiglia Clerici, che con suo nonno Francesco Maria aveva ottenuto in eredità il titolo di marchese di Cavenago dal ramo principale quando suo cugino Anton Giorgio era morto senza eredi maschi. Sua nonna paterna, Gaetana Melzi d'Eryl, era sorella di Francesco Melzi d'Eril, duca di Lodi e vicepresidente della Repubblica napoleonica Italiana.
Dopo il ritorno degli austriaci, emigrò in Svizzera col fratello Carlo per sfuggire alla condanna, passando successivamente in Piemonte; nel 1857, alla morte del genitore, seppur in esilio, gli succedette nei titoli di famiglia; dopo la costituzione del Regno d'Italia ritornò a Milano e venne nominato ispettore del Ministero dell'agricoltura, dell'industria e del commercio.[2]