Originario del comune laziale di Subiaco, Pagliei studiò a Roma, all'accademia di san Luca, dove nel 1871 vinse un premio per un disegno e un tema. Egli vinse il concorso Pellegrini con la figura Merveilleuse, alla quale sarebbe poi seguita l'opera La sirena.[1]
Uno dei suoi alunni fu il pittore Giovanni Costantini.[4] Venne presentato alla Società degli Amatori e Cultori delle Belle Arti negli anni 1880, dove espose la già citata Merveilleuse (1881), che venne acquistata dal re Umberto I di Savoia,[1]Un costume dell'impero (1882),[5]L'imbarazzo (1884) e Nella scala (1895-1896). Gioacchino Pagliei morì a Roma nel 1896.[6] Varie sue tele, in particolare quelle con i soggetti settecenteschi, circolano nel mercato d'arte e spesso vengono messe all'asta, soprattutto nel mondo anglosassone.[7]
(FR) Emmanuel Bénézit, Dictionnaire critique et documentaire des peintres, sculpteurs, dessinateurs et graveurs de tous les temps et de tous les pays par un groupe d'écrivains spécialistes français et étrangers, vol. 10, Gründ, 1999, p. 495.