Nasce da Edward e Rosemary Anderson. La madre è un'analista di computer, mentre il padre possiede un'azienda che si occupa di post-produzione cinematografica[1]. Successivamente la sua famiglia si trasferisce a Porto Rico per quindici mesi, poi a Crouch End, a Londra, e dopo nove anni di nuovo negli Stati Uniti, a Grand Rapids nel Michigan. Qui la Anderson frequenta la City Middle/High School, scuola per allievi dotati e con una forte enfasi sugli studi umanistici, diplomandosi nel 1986. La sua permanenza nel Regno Unito le consente di adottare come suo l'accento inglese, che non perde nemmeno dopo il suo ritorno in America, come dimostrato nel corso di interviste rilasciate a Jay Leno e Michael Parkinson[2].
Da adolescente porta un piercing al naso, si colora più volte i capelli, esce con un ragazzo molto più grande di lei, fa uso di farmaci e droghe sperimentali e ascolta gruppi come Dead Kennedys e gli Skinny Puppy. In giovane età la Anderson era interessata alla biologia marina, ma trova la strada per sviluppare il suo talento quando inizia a recitare nei progetti teatrali del liceo e in una comunità di produzioni teatrali. Frequenta quindi la scuola di teatro Goodman all'Università DePaul a Chicago, dove si laurea nel 1990.
L'esordio della Anderson sulle scene avviene in teatro; nel 1990 ottiene un ruolo nella commedia Absent Friends del commediografo inglese Alan Ayckbourn al fianco dell'attrice Brenda Blethyn presso il Manhattan Theatre Club. Per la sua performance l'anno dopo vince il Theatre World Award come miglior esordiente. Successivamente lavora in un'opera di Christopher HamptonThe Philanthropist presso il Long Wharf Theatre di New Haven, Connecticut. Nel 1992 va a Los Angeles, ma non riuscendo a trovare lavoro nel cinema si dà alla televisione, registrando anche una versione audio del romanzo di Anne RiceExit to Eden. Nello stesso anno ottiene un ruolo minore nel thriller indipendente The Turning, dove interpreta l'ex fidanzata del protagonista. Solo dopo il successo della Anderson il film è stato distribuito in home video, con una copertina che mostra l'attrice come se avesse un ruolo predominante nella trama, anche con il reinserimento di scene dove compare, mancanti nella versione originale.[3][4]
Nel 1993 ottiene un ruolo di comparsa nella commedia collegiale Class of '96 per la Fox. Successivamente ottiene il ruolo di Dana Scully per la serie X-Files, per la quale si cimenterà anche come sceneggiatrice e regista, scrivendo e dirigendo l'episodio Tutte le cose. Il suo ingresso nella produzione non è stato scontato: infatti la rete voleva un'attrice con più appeal e già conosciuta dal pubblico[senza fonte], ma il produttore Chris Carter non volle recedere dai propri propositi e alla fine Gillian ottiene la parte[5]. Per la sua interpretazione l'attrice riceve diversi riconoscimenti, quali un Emmy Award, un Golden Globe e due Screen Actors Guild.
Nel 1998 recita accanto a Jordan Lee Williams e a James Lynch in The X-Files Game[6]. Nel periodo della sua partecipazione alla serie X-Files, l'attrice ottiene una serie di scritture con ruoli da non protagonista in alcuni film e come interprete principale nel film La casa della gioia, un adattamento dell'omonimo romanzo di Edith Wharton. Nel 1999 presta la voce al personaggio di Moro per il film Princess Mononoke del regista Hayao Miyazaki. Successivamente alla chiusura della serie, lavora in diverse produzioni, lungometraggi, sceneggiati televisivi e come voce narrante in diversi documentari scientifici.
A marzo 2015 la Anderson torna a vestire i panni di Dana Scully nella nuova stagione di X-Files,[8] mentre nel 2017 ottiene il ruolo di Media nella serie American Gods, per poi abbandonarlo alla fine della prima stagione. Per quanto riguarda X-Files, nel gennaio 2018 ha annunciato che l'undicesima sarebbe stata l'ultima stagione per lei all'interno dello show.[9] Nel frattempo (2016) erano circolate voci sul fatto che potesse diventare protagonista dei film di James Bond nel ruolo dell'agente donna Jane Bond.[10][11] Nel gennaio 2019 ha iniziato a interpretare Jean Milburn nella commedia NetflixSex Education.[12] Nello stesso mese è stato annunciato che interpreterà l'ex primo ministro britannico Margaret Thatcher nella quarta stagione Netflix, The Crown.[13] Nel febbraio 2019 la Anderson interpreta Margo Channing in una produzione teatrale di All About Eve al Noël Coward Theatre.[14]
Vita privata
Gillian Anderson si sposa una prima volta con il regista, conosciuto sul set di X-Files, Clyde Klotz, il 1º gennaio 1994 con cerimonia buddista, con il quale ha una figlia chiamata Piper Maru. La coppia divorzierà nel 1997. Il 29 dicembre 2004 sposa, su un'isola del Kenya, Julian Ozanne, un documentarista di film, annunciando poi la loro separazione il 21 aprile 2006 e divorziando l'anno seguente. Dopo aver vissuto a Vancouver e a Los Angeles con il compagno Mark Griffiths, ha divorziato e vive la sua vita da single a Londra con i loro figli Oscar, nato il 1º novembre 2006, e Felix, nato il 15 ottobre 2008, e la figlia Piper. Trascorre inoltre le proprie estati in Italia, dove è proprietaria di un casale a Marrucheti, in Maremma.[15][16]
Scrittrice, attivista e femminista, è sostenitrice di un'associazione che si occupa di trovare una cura per la neurofibromatosi, malattia di cui soffriva il fratello.[5] È ambasciatrice di Survival International, il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni.[17] Nel marzo del 2012 la Anderson ha parlato a Out Magazine della sua relazione con una ragazza ai tempi del liceo; Anderson nel corso degli anni ha confermato di aver avuto anche altre relazioni con donne, ma di aver sempre saputo che era principalmente attratta dagli uomini.[18] Nel maggio del 2013 ha dato il suo sostegno alla campagna di Survival per salvare gli Awá, la tribù più minacciata della terra.[19] Inoltre nel 2018 le viene riconosciuta una stella lungo la Hollywood Walk of Fame per il suo contributo all'industria televisiva.[20]
Filmografia
Attrice
Cinema
Three at Once, regia di Mike Kuhn - cortometraggio (1986)
A Matter of Choice, regia di William Davis - cortometraggio (1988)
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Gillian Anderson è stata doppiata da:
Claudia Catani in X-Files, X-Files - Il film, La casa della gioia, Scherzi del cuore, The Turning, Star System - Se non ci sei non esisti, X-Files - Voglio crederci, Moby Dick, Johnny English - La rinascita, Doppio gioco, The Fall - Caccia al serial killer, Crisis, Guerra e pace, American Gods, Il palazzo del viceré, Mistero a Crooked House, Il tuo ex non muore mai, Sex Education, The First Lady, The Pale Blue Eye - I delitti di West Point, Wonder: White Bird, Scoop
^ Keith Phipps, The Turning, in The A.V. Club, The Onion, 29 marzo 2002. URL consultato il 1º luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2018).