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Il territorio comunale ha un'estensione di 12,49 km² e confina ad est col territorio di Monreale a sud con i territori di Borgetto e di Partinico, a ovest col territorio di Carini e a nord col territorio di Montelepre.
Il centro abitato è localizzato a 275 m s.l.m. ed a circa 27 km da Palermo, 2 km da Montelepre e 9 km da Partinico. Il suo nome latino è Viridariolus, volgarmente chiamato poi Jardineddu, in relazione al fatto che nel suo territorio molto numerosi erano in passato i giardini di agrumi, oleastri ed alberi da frutto.
Monumenti e luoghi d'interesse
Tra i monumenti di interesse storico e artistico vi sono:
la "chiesa madre", costruita nella prima metà del seicento da Francesco Bargellini e dedicata a S.Anna. Divenuta sacramentale, fu dedicata a Gesù, Giuseppe e Maria.[5] Sorge nelle vicinanze del palazzo baronale dei Niscemi, di fine settecento;
la "chiesa di Maria Santissima della Mercede", in origine un casolare trasformato in chiesa agli inizi del novecento dal capitano di Miceli;[6]
il curioso "café house", o cafiausu, nella storpiatura locale del nome attribuitogli dai soldati americani durante la seconda guerra mondiale. È un belvedere costituito da otto colonne disposte ad ottagono, con una copertura abbellita da rilievi geometrici. Risale alla prima metà del settocento ed era utilizzato come ritrovo dai proprietari terrieri della zona.[7]
il "lavatoio pubblico" ottocentesco, costituito da 20 vasche alimentate dalle acque della sorgente Scorsone.
la "tomba del gigante"[8] situata a Sagana, Il suo nome deriva dal fatto che la tradizione popolare lo riteneva la tomba di un gigante o di un guerriero saraceno di nobili origini. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che si trattasse della tomba di un patrizio romano ma l'opinione più recentemente accreditata è che si tratti di un cenotafio, cioè di un monumento funebre a ricordo di un personaggio sepolto altrove. (Fonte tratta dal sito del Comune). [1]
la "fontana della rinascita": gruppo bronzeo di tre ninfe, opera del 1960 di cui fu autore lo scultore palermitano Benedetto De Lisi.[9]
Nei dintorni, a Sagana, sorge inoltre una casina reale di caccia costruita nel XVIII secolo. Sempre nella zona di Sagana vi è la riserva archeologica di Monte Castellaccio.
L'infiorata, che consiste in composizioni figurative di tema religioso create con petali e foglie lungo le vie cittadine, è invece legata alla festività religiosa del Corpus Domini.
Nella prima settimana di agosto si svolge per tre giorni la festa del "Santissimo Crocifisso".
Di carattere gastronomico sono invece le sagre tradizionali della cuccìa e della vasteḍḍa, curate dalla Pro Loco.
Caratteristica è anche la sagra del buccellato, dolce del palermitano fatto di pasta frolla con farcitura di fichi e frutta secca, che inizia dopo la messa di Natale.
Curiosità
Questa sezione contiene «curiosità» da riorganizzare.
Alcune scene cinematografiche della serie televisiva Squadra antimafia - Palermo oggi, sono state girate a Sagana, località di Giardinello.
Su una parete di un edificio del centro abitato di Giardinello, è ancora visibile un'iscrizione murale risalente al periodo fascista, che si pronuncia nel seguente modo: "Senza ordine e senza disciplina dissoluzione e catastrofe, Mussolini".
Economia
Caratteristica è la produzione agricola di uva, olive e prodotti caseari tra cui il caciocavallo, come pure riveste notevole importanza nell'economia della zona la coltivazione di agrumi.
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.