Gianpaolo Silvestri

Gianpaolo Silvestri

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato28 aprile 2006 –
28 aprile 2008
LegislaturaXV
Gruppo
parlamentare
Insieme con l'Unione
CircoscrizioneLombardia
Incarichi parlamentari
  • segretario della XII commissione permanente igiene e sanità (6 giugno 2006 - 20 novembre 2006)
  • vicepresidente della XII commissione permanente igiene e sanità (21 novembre 2006 - 28 aprile 2008)
  • membro della XIV commissione permanente politiche dell'Unione europea (19 luglio 2006 - 28 aprile 2008)
  • membro della commissione speciale per la tutela e la promozione dei diritti umani (8 ottobre 2007 al 28 aprile 2008)
  • membro della commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale (26 ottobre 2006 - 28 aprile 2008)
  • membro del comitato parlamentare Schengen, Europol e immigrazione 12 ottobre 2006 - 28 aprile 2008)
  • membro della delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea del Consiglio d'Europa (26 luglio 2006 - 28 aprile 2008)
  • membro della delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea dell'Unione dell'Europa occidentale (26 luglio 2006 - 28 aprile 2008)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoFederazione dei Verdi
ProfessioneGiornalista, operatore culturale

Giampaolo Silvestri (Villanuova sul Clisi, 16 febbraio 19541º novembre 2024[1]) è stato un politico e giornalista italiano.

Biografia

Tra i fondatori dell'Arcigay, aderì politicamente ai Verdi. Alle elezioni politiche del 2001 fu candidato per la Camera con il Girasole in Lombardia[2], senza essere eletto.

Silvestri venne eletto al Senato alle elezioni politiche del 2006 nella lista Insieme con l'Unione.

Candidato al Senato alle elezioni del 2008 per "La Sinistra l'Arcobaleno" in Sicilia, non fu riconfermato.[3]

Nel 2007 Silvestri in aula appoggiò l'abolizione della pena di morte in ambito militare, affermando: Il rifiuto di adempiere a ordini di morte è un dovere oltre che un diritto, esprimo piena solidarietà a tutti i disertori. Nel commentare questa frase nel programma Pensieri & Bamba su Odeon TV, il giornalista Vittorio Feltri dichiarò:

«È iscritto all’Arcigay e ama i disertori, forse perché scappando offrono le terga.»

A causa di tale battuta, ritenuta offensiva dall'interessato, nel dicembre 2011 Feltri venne condannato dal Tribunale di Milano a risarcire Silvestri con cinquantamila euro[4][5].

Note

Voci correlate

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