Etimologicamente deriva dal nome ebraico יָעֵל (Ya'el); la maggioranza delle interpretazioni gli dà il senso di "capra di montagna"[4][5][7] o "capra selvatica"[8], ma vi sono anche fonti che lo considerano un nome teoforico (individuando al suo interno l'elemento El, "Dio", comune nell'onomastica ebraica)[1] o che gli danno il significato di "che giova", "che è utile"[2].
Il nome gode di scarsa diffusione in Italia[1], e negli anni 1970 se ne contavano circa cinquecento occorrenze, di cui la metà in Emilia-Romagna e il resto sparso nel Centro-Nord[2].
Enzo La Stella T., Santi e fanti - Dizionario dei nomi di persona, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN978-88-08-06345-8.
Alda Rossebastiano e Elena Papa, I nomi di persona in Italia: dizionario storico ed etimologico, vol. 1, Torino, UTET, 2008 [2005], ISBN978-88-02-08059-8.