Un getabako (下駄箱? dalle parole geta e hako, "scatola", "contenitore"[1][2]) è la scarpiera generalmente posta all'interno del genkan, la tradizionale anticamera d'ingresso che separa l'ambiente esterno da quello interno nelle abitazioni e in alcune strutture pubbliche in Giappone[2][3][4].
Storia e descrizione
L'usanza giapponese di togliere le scarpe prima di entrare in casa si crede risalga almeno all'età preistorica, quando le abitazioni costruite a diversi metri d'altezza rispetto al terreno erano la norma[5]. Durante il periodo Heian (794-1192) erano soprattutto le classi più abbienti a ricorrere a tale accorgimento, spinte dall'esigenza di mantenere un certo livello di igiene all'interno delle zone abitabili[4]. Successivamente, con il sorgere delle prime abitazioni e botteghe in legno ad uso comune, le machiya, si diffuse anche l'uso del getabako[6].
È possibile trovare i getabako sia nelle abitazioni private che in alcune strutture pubbliche o commerciali, come scuole[7] o sentō[8].
Nelle abitazioni il getabako è generalmente in legno, situato all'interno del genkan e condiviso da tutti i membri della famiglia[6].
^ab(EN) Removing Shoes, in A day in The Life, The Japan Forum Newsletter, n. 8, The Japan Forum, giugno 1997. URL consultato il 27 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2009).
^(EN) Genkan (entrance), in Mini Encyclopedia, The Japan Forum. URL consultato il 27 maggio 2016.