Ha un primato personale di 73,38 metri, a soli 70 centimetri dal record mondiale di Jürgen Schult, che lo piazza al terzo posto nelle graduatorie mondiali di tutti i tempi.[1][2]
Il 22 marzo 2009, a Växjö, ha siglato il nuovo record mondiale di lancio del disco al coperto grazie ad un lancio a 69,51.
Gerd Kanter iniziò a praticare il lancio del disco sin all'età di 17 anni.
Il suo primo allenatore fu Ando Palginõmm.[3]
È stato poi allenato da Helgi Parts, Aleksander Tammert e Ojand Uno che è ancora oggi il suo consulente tecnico al Team75plus.
Nel 2000 ha cominciato a lavorare con il coach Vésteinn Hafsteinnson, ex lanciatore di disco e detentore del record d'Islanda.[3]
Nella sua giovane età Gerd studiato prima nella scuola elementare Vana-Vigala, poi alla scuola Pärnu-Jaagupi per poi arrivare all'università di Tallinn alla facoltà di ingegneria gestionale.[3]
Dagli europei di Monaco ai mondiali di Parigi (2002-2003)
Il 10 marzo del 2002, nella Coppa Europa invernale di lanci, raggiunse la quarta posizione nella gara di lancio del disco con la misura di 61,56, suo nuovo primato personale.
Nel corso della stagione raggiunse la misura di 66,31 metri che lo posizionò al quindicesimo posto nelle graduatorie mondiali dell'anno.
Giunto ai campionati europei di Monaco di Baviera, si qualificò per la finale con la quinta misura a 63,66; giunto in finale non fu però in grado di lanciare oltre a 55,14 metri, rimanendo quindi in 12ª posizione.[4]
Nella stagione 2003, dopo il primo titolo vinto all'Coppa Europa invernale di lanci sempre nella gara di lancio del disco (64,17), riuscì poi a raggiungere, nel mese di luglio, la misura di 65,27.
Il mese successivo, ai campionati mondiali di Parigi, non riuscì a qualificarsi per la finale raggiungendo solo il venticinquesimo posto con 56,63 metri.[5]
Affermazione internazionale
L'esordio olimpico (2004)
Nel mese di marzo del 2004 vinse, per la seconda volta, il titolo all'Coppa Europa invernale di lanci grazie ad un lancio a 63,21 metri.
Nel corso della stagione, al Meeting de Atletismo di Siviglia, riuscì a raggiungere la misura di 68,50 che, oltre a regalargli la vittoria della gara, lo portò in quarta posizione nelle classifiche mondiali dell'anno.
Nell'agosto partecipò alle Olimpiadi di Atene come uno dei favoriti alla vittoria della competizione.
Il 21 agosto si disputò la qualificazione del lancio del disco.
Kanter lanciò soltanto a 60,05 metri, raggiungendo il diciannovesimo posto e non qualificandosi quindi per la finale.[6]
Sul finire della stagione fu chiamato per la prima volta a partecipare alla IAAF World Athletics Final a Monaco, evento che vede partecipare i migliori 8 atleti al mondo per ogni specialità.
In questa manifestazione si classificò quinto sempre nella gara di lancio del disco con la misura di 63,28.[7]
I mondiali di Helsinki (2005)
Il 2005 iniziò subito con il successo all'Coppa Europa invernale di lanci grazie ad un lancio a 66,05 metri che gli diede la terza vittoria consecutiva sempre nella gara di lancio del disco.
Nel corso della stagione all'aperto, riuscì a raggiungere ottimi risultati nei vari Meeting internazionali che lo vedevano partecipe ma senza trovare quasi mai la vittoria a causa soprattutto della concorrenza con il campione mondiale ed olimpico Virgilijus Alekna.
Ai Mondiali di Helsinki, dopo essersi qualificato per la finale con la terza misura a 65,76,[8] in finale, riuscì a conquistare la medaglia d'argento, con un lancio di 68,57 alle spalle, ancora una volta, del lituano Virgilijus Alekna che proprio all'ultimo turno di lanci gettò il suo disco alla distanza di 70,17 metri.[9]
Dopo nemmeno due settimane l'atleta estone conquistò la medaglia d'oro alle Universiadi nel 2005 tenutesi a Smirne in Turchia.
Nel settembre dello stesso anno partecipò alla IAAF World Athletics Final, raggiungendo il secondo posto con la misura di 66,01.[10]
Europei di Göteborg (2006)
Il 19 marzo, all'Coppa Europa invernale di lanci vinse la medaglia di bronzo nel lancio del disco interrompendo così la sua serie consecutiva di vittorie in questa manifestazione.[11]
In stagione riuscì a lanciare fino alla misura di 73,38 metri, misura che corrispondeva al nuovo record nazionale estone ed alla terza migliore prestazione mondiale di sempre a solo settanta centimetri dal record mondiale di Jürgen Schult.
Nei vari meeting che lo videro partecipe si crearono ancora una volta dei lunghi duelli per la vittoria con il lituano Alekna che riuscì comunque a spuntarla in tutte le occasioni.
Ai campionati europei di Göteborg (Svezia) si presentò alla manifestazione come uno dei favoriti per la vittoria della competizione.
In qualificazione, il suo lancio a 66,71, miglior misura, lo portò direttamente in finale.
In serata, dopo aver lanciato il suo disco fino alla misura di 68,03, si dovette accontentare del secondo posto battuto per l'ennesima volta dal lituano Virgilijus Alekna.[12]
Sul finire della stagione fu chiamato a partecipare alla IAAF World Athletics Final di Stoccarda.
In questa manifestazione si classificò secondo con la misura di 68,47.[13]
I successi
Il primo titolo mondiale (2007)
Dopo una stagione outdoor molto regolare a buon livello, e dopo aver disputato la Coppa Europa invernale di lanci, nel quale vinse il quarto titolo nel lancio del disco con la misura di 65,43, si preparò a partecipare ai campionati mondiali di Osaka.
In qualificazione, dopo aver rischiato l'eliminazione a causa di due lanci inferiori ai 60 metri, al terzo turno lanciò a 67,45, miglior misura della sessione.[14]
In finale diede dimostrazione del suo stato di forma lanciando a 68,94 con una serie di lanci tutta superiore ai 65 metri, raggiungendo quindi la vittoria della gara davanti al tedesco Robert Harting e all'olandese Rutger Smith.[15][16]
Sul finire della stagione Kanter partecipò ancora alla IAAF World Athletics Final, vincendo la manifestazione nel lancio del disco, con la misura di 66,54.[17]
Il titolo olimpico (2008)
In Coppa Europa invernale di lanci vinse per la quinta volta la manifestazione sempre nella gara di lancio del disco con la misura di 65,25.
Nel corso della stagione all'aperto Kanter riuscì a conquistare vari successi come quello in coppa Europa, raggiungendo anche la misura di 71,88 che lo metteva in testa alle classifiche mondiali dell'anno.
Nella stessa stagione ha trionfato, per la seconda volta, anche alla IAAF World Athletics Final con la misura di 68,38 metri.[20]
Mondiali di Berlino (2009)
In Coppa Europa invernale di lanci vinse la manifestazione nella gara di disco con la misura di 69,70.[21]
Dopo solo due settimane partecipò ad una manifestazione indoor a Växjö, in Svezia, dove siglò il nuovo record mondiale di lancio del disco al coperto con un lancio a 69,51 metri.
Il 25 giugno 2009, al Meeting di Kohila ha raggiunto la misura di 71,64 metri che lo ha piazzato in cima alle liste mondiali dell'anno.
Durante la stagione riuscì a conquistare varie vittorie in alcuni Meeting internazionali come ad esempio al DKB-ISTAF di Berlino o al IX European Athletics Festival di Bydgoszcz.
Sul finire della stagione ha partecipato ancora una volta alla IAAF World Athletics Final raggiungendo solo il quinto posto con la misura di 65,34.[23]
Europei di Barcellona (2010)
Nel mese di marzo 2010 Kanter ha deciso di rinunciare alla partecipazione alla Coppa Europa invernale di lanci.
Nel corso della stagione, dopo aver raggiunto la misura di 71,45 metri, ha dovuto fare i conti con rivali del calibro del neocampione mondiale Robert Harting, del polaccoPiotr Małachowski e dell'unghereseZoltán Kővágó che a turno gli hanno impedito di conquistare le vittorie nei vari Meeting internazionali e nelle prime tappe della IAAF Golden League.
Il 2 luglio 2010, a Budapest, ha raggiunto il successo in Coppa Europa grazie ad un lancio a 68,76 metri.
Qualche settimana dopo ha vinto la sua prima tappa della Golden League a Monaco, al Meeting Herculis, battendo di un metro Zoltán Kővágó.