Allievo di Hermann Boerhaave diventò nel 1745 il medico personale dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria. Famoso per la sua lotta al vampirismo negli anni che andavano dal 1718 al 1732 molti casi ipotetici di vampirismo in Europa dell'est furono reportizzati e lui indagò su tali avvenimenti, e per aver descritto i sintomi della cefalea a grappolo[1]. Si occupò anche d'anatomia e cercò di migliorare il trattamento delle malattie veneree prima fra tutte la sifilide.
^ J M S Pearce, Gerardi van Swieten: descriptions of episodic cluster headache, in Journal of Neurology, Neurosurgery, and Psychiatry, vol. 78, 2007, pp. 1248-1249;.
^Carlo Francovich, Storia della Massoneria in Italia, i Liberi Muratori italiani dalle origini alla Rivoluzione francese, Milano, Ed. Ghibli, 2013, p. 239.
Bibliografia
Hamberger, Klaus: Mortuus non mordet. Dokumente zum Vampirismus 1689-1791. Wien 1992